8 Settembre 2020 - 16:09 . Villaggio Olimpico . Cronaca

Sessant’anni fa le Olimpiadi al Villaggio Olimpico: ecco l’omaggio degli studenti

Il murales
Il murales

Un murales per celebrare le Olimpiadi del 1960. L’opera è stata realizzata dagli studenti del liceo Lucrezio Caro di via Venezuela prima del lockdown all’interno del cortile della scuola. Il magnifico lavoro è particolarmente d’attualità in questi giorni. Esattamente sessant’anni fa infatti si svolgeva la XVII Olimpiade. Il Villaggio Olimpico, dal 25 agosto all’11 settembre, ospitò 7.000 persone da 87 diversi Paesi.

Un pezzo del murales

Furono i giochi che fecero conoscere al mondo Cassius Clay, il futuro Muhammad Ali, vincitore della medaglia d’oro nei pesi mediomassimi del pugilato, ma anche di Nino Benvenuti, che conquistò l’oro nei pesi welter e destinato anch’egli ad una grande carriera come professionista. E sempre in questa edizione delle Olimpiadi Livio Berruti vinse la corsa dei 200 metri, eguagliando il record mondiale.

Il murales del Lucrezio Caro

Il murales del Lucrezio Caro è nato da un lavoro corale nell’ambito del progetto Raccontiamoci con l’arte, un’iniziativa della scuola volta a far scoprire agli studenti il territorio. I ragazzi hanno presentato più bozzetti e poi una commissione interna ha decretato il vincitore. Gli studenti hanno fatto in tempo a realizzarlo su una grande parete nel cortile interno, prima che il Covid-19 obbligasse la scuola a chiudere.

Il progetto “Raccontiamoci con l’arte”

“Una volta concluso questo splendido lavoro, nessun ragazzo si è più azzardato a rovinare il muro o a fare delle scritte. Come se la bellezza del murales li avesse responsabilizzati”, spiega la dirigente scolastica Paola Fattoretto. Ora, con la riapertura della scuola il 14 settembre, ci sarà anche questo splendido lavoro ad accogliere i ragazzi nel loro ritorno alla – si spera – normalità.