I recenti annunci del Comune sul progetto di riqualificazione di Villa Ada suscitano polemiche negli attivisti che accusano il Campidoglio di “propaganda”. Scrive l‘Osservatorio Sherwood nella propria pagina Facebook: “L’ultimo annuncio dell’assessora Fiorini riguarda la gara per la riforestazione del parco, con un ammontare che, dagli originari 450mila euro, ora viene indicata aggiudicata a circa 270mila euro (spese escluse). L’assessora Fiorini fa sapere che ‘manca poco per l’avvio dei lavori, gli uffici stanno definendo gli ultimi aspetti tecnico-amministrativi’. Peccato che si stia parlando di un progetto che risale al Bilancio Partecipativo del 2019″.

Gli attivisti rivendicano la paternità del progetto: “Una nostra proposta, risultata vincente nel voto dei cittadini, che ora il Campidoglio cerca quasi di spacciare per sua. Anche la concretizzazione della riforestazione, quando mai avverrà, lascia molti dubbi. Gli alberi, infatti, saranno piantati per la maggior parte nell’area ‘periferica’ e meno frequentata di Monte Antenne (e non dove sono stati tagliati). Inoltre non è previsto il reimpianto di pini. Arriveranno solo cupi lecci, sughere e qualche cipresso e cedro. Accompagnati da arbusti della macchia mediterranea come ginestre, corbezzoli e ginepri. L’assessora Fiorini assicura che ‘verranno messi a dimora alberi di grande dimensione a pronto effetto’ e ricorda che ‘per queste nuove alberature è prevista da parte dell’impresa appaltatrice la garanzia di attecchimento e la cura per due anni delle piante, irrigazione compresa’. Sicuramente vigileremo affinché ciò avvenga davveroi”.

Il Comune ha espletato la gara, con un’aggiudicazione di circa 270mila euro (spese escluse), per la riqualificazione di Villa Ada. Gli uffici stanno definendo gli ultimi aspetti tecnico-amministrativi, poi i cantieri potranno finalmente partire. Lo scorso maggio si erano anche alzate polemiche a seguito dell’abbattimento di diversi pini all’interno di Villa Ada.

Il programma di riforestazione riguarda tre diverse aree: Monte Antenne, la sughereta e il declivio verso il lago superiore (alle pendici del colle Cavalle Madri). Oltre alle messa a dimora di alberi, sono previsti interventi di drenaggio e di ripristino del terreno con fertilizzanti.

Questo intervento rientra nel più ampio progetto di riqualificazione dell’intera Villa che comprende anche il recupero del patrimonio botanico, la messa in sicurezza degli edifici, interventi sui viali e la completa ristrutturazione del Casale della Finanziera.