Mario Cerciello Rega, per professione, salvava le vite dei cittadini, il suo nome, a un anno dalla morte, è ora impresso su un mezzo di soccorso. Nella mattinata di oggi, 28 luglio, in piazza del Popolo è stata intitolata un’ambulanza alla memoria del vicebrigadiere dell’Arma ucciso a 35 anni in via Cossa nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2019.

Alla cerimonia, promossa dall’associazione Andromeda di Bologna, erano presenti ufficiali dei Carabinieri, il sindaco di Somma Vesuviana (NA) di dove Cerciello era originario, Salvatore di Sarno, la vedova Rosa Maria e i genitori.

L’ambulanza è stata benedetta da don Vincenzo, responsabile dell’assistenza spirituale dell’Arma, ed entrerà in servizio in Emilia Romagna.

Per l’omicidio del vicebrigadiere sono accusati due giovani americani, Gabriel Natale Hjorth e Finnegan Elder Lee, ora sotto processo.

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