30 Agosto 2020 - 10:15 . Flaminio . Cronaca

Nuovo Flaminio, il Comune annuncia un importante passo in avanti per il 2 settembre

IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE ESTERNO
IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE ESTERNO

Il 2 settembre sarà una data fondamentale per il progetto di costruzione del nuovo quartiere Flaminio, che nascerà negli spazi dell’ex caserma in via Guido Reni. Dopo l’approvazione in Assemblea Capitolina del novembre 2019, ora il Campidoglio annuncia la pubblicazione – il 2 settembre, appunto – del bando per la realizzazione dei servizi pubblici per il quartiere, vale a dire i 2000 m² a uso di urbanizzazione secondaria (per esempio scuole, biblioteche e centri anziani).

Come si legge nel comunicato, saranno oggetto di valutazione per la selezione i criteri relativi a:
– l’intervento nel contesto urbano, accessibilità e connessioni: i nuovi spazi pubblici nel quartiere, il valore dell’intervento anche in relazione alle trasformazioni in corso;

– il Polo Civico Flaminio: gli spazi pubblici come nuovi elementi catalizzatori nel quartiere, apertura e percorribilità, strategie di articolazione e realizzazione di spazi fruibili anche autonomamente;

sostenibilità ambientale ed energetica: strategie generali per la realizzazione di un intervento di recupero dell’esistente in grado di autosostenersi;

il contesto urbano: integrazione complessiva dell’intervento con il sistema degli spazi pubblici dell’area, disegno di suolo, arredo urbano e relazioni tra aree permeabili e aree pavimentate;

accessibilità e relazioni: qualità dei sistemi di accesso e percorrenza degli edifici, relazioni tra le parti dell’intervento, tra esterno e interno;

soluzioni costruttive e tecnologiche, sostenibilità ambientale ed energetica: qualità delle soluzioni costruttive; integrazione, interpretazione e recupero dell’esistente; qualità delle tecnologie impiantistiche che garantiscano sostenibilità ambientale e delle fasi di manutenzione e gestione dell’intervento.

Questo, invece, il cronoprogramma del concorso:
– 2 settembre 2020: al via i concorsi

– ottobre 2020: chiusura delle iscrizioni e contestuale invio degli elaborati e della documentazione amministrativa per il primo grado;

– novembre 2020: chiusura del periodo per l’invio degli elaborati di secondo grado;

– dicembre 2020: pubblicazione graduatoria finale.

Una parte fondamentale del progetto, ma non l’unica. Il nuovo Flaminio prevede infatti anche 27mila  dedicati a una struttura museale: il progetto di un museo della Scienza non è ancora definitivo e su questo deciderà il Comune. Poi 35mila  saranno destinati ad abitazioni e di questi 6.000 al social housing, con aree pedonali interne e zone a traffico limitato.

Altri 10mila m² saranno adibiti a negozi e un albergo che si affaccerà sulla piazza che verrà creata davanti al Maxxi. Oltre alle strutture private ci saranno anche spazi ed edifici pubblici distribuiti su 14 mila metri quadrati, con parcheggi su strada e sotterranei e nuove strade, su cui Cdp pagherà 43 milioni di euro di oneri concessori al Campidoglio.

Il progetto, selezionato nel 2015 con un bando di gara, è quello dello Studio 015 dell’architetto Paola Viganò e, secondo Cdp, i lavori tra via Reni e via del Vignola inizieranno nel 2021, segnando appunto una vera trasformazione della zona, con la nascita di un quartiere nel quartiere. È ancora ignota, però, l’identità del privato che si affiancherà a Comune e Cassa depositi e prestiti per la realizzazione dei nuovi edifici. Si parla di gruppi angloamericani che potrebbero comprare i 35mila m² destinati a uso residenziale.

La svolta alla rivoluzione urbanistica è arrivata appunto lo scorso novembre, quando l’Assemblea Capitolina ha dato la sua approvazione alla proposta di delibera per gli spazi dell’ex caserma Guido Reni. E ora, un anno e mezzo dopo, sta per essere fatto un ulteriore passo avanti.