7 Febbraio 2020 - 8:40 . Parioli . Ambiente

L’economista Cutillo: “Ecco come si può riqualificare Villa Ada”

L'isolotto al centro del laghetto di Villa Ada
L'isolotto al centro del laghetto di Villa Ada

“Lo pretendiamo entro la primavera, se necessario faremo le barricate”. A Villa Ada manca (tra le altre cose) un’area ludica per bambini e i mesi dei giochi all’aperto si avvicinano. Guido Cutillo, 47 anni, noto economista romano, è il fondatore del movimento Urbs Urbium che ieri, mercoledì 5 gennaio, ha lanciato il progetto per il rilancio del nostro polmone verde “Salus per Villam”. 

Cutillo tuona contro le istituzioni che “stanno sprecando il potenziale di Villa Ada”, il suo j’accuse è sfociato in una ricetta di tredici punti in cui elenca le lacune del nostro polmone verde e le relative soluzioni. Dai servizi igienici alla mancanza di un ingresso sul lato Parioli, dalla manutenzione (e, dove necessario, la sostituzione) del verde alla riqualificazione di Forte Antenne, più che un lifting un vero restyling che non può più attendere.

Dottor Cutillo, come è nato il progetto Salus per Villam?

“Il progetto nasce dalla constatazione dello spreco con cui la città amministra il verde. L’esempio è Villa Ada, utilizzata soltanto per un quarto e per i restanti tre quarti abbandonata all’incuria”.

Guido Cutillo, fondatore del movimento Urbs Urbium

Il progetto appare complesso e articolato, c’è un punto dal quale intendete cominciare? 

“L’intero disegno ha bisogno di una pietra su cui poggiare, il nostro movimento l’ha individuata nell’installazione di un’area giochi per i più piccoli. La primavera si sta avvicinando, trovo doveroso che i nostri figli possano giocare all’aperto in uno spazio accogliente e sicuro”.

Nel vostro programma non sono citati soltanto i bambini…

“La nostra visione prevede la fruibilità del parco da parte di tutte le fasce d’età, dai “nipoti” ai “nonni”, tramite la creazione di luoghi di aggregazione e socializzazione. La riqualificazione degli edifici, ormai ridotti a ruderi, per tramutarli in punti ristoro, l’installazione di un’area attrezzata per lo sport, l’apertura di un ingresso sul lato dei Parioli sono soltanto alcuni dei propositi lanciati dal movimento che permetterebbero una vivibilità del parco in modo universale”.

Avete un esempio ispiratore?  

“Intendiamo rendere Villa Ada un esempio per tutti i parchi cittadini, i modelli che abbiamo in mente sono il londinese Hyde Park e il newyorchese Central Park dove si può fare veramente di tutto”.

Costi?

“Irrisori. La complessità tecnica è inesistente e ogni eventuale altro freno facilmente risolvibile”.

Il progetto Salus per Villam è consultabile sulla pagina Facebook Urbs Urbium.