17 Febbraio 2022 - 7:16 . salario . Ambiente
Il sindaco Gualtieri a Monte Antenne: “Via alla riforestazione, un milione di alberi in cinque anni”
di Marco Barbaliscia
Una passeggiata durata circa due ore, un’attenzione particolare a tutti i dettagli e, pala alla mano, persino un piccolo contributo pratico nel piantare un albero. Nel primo pomeriggio di mercoledì 16 gennaio Roberto Gualtieri ha visitato il sito di Monte Antenne, oggetto di una profonda riqualificazione.
La parte alta di Villa Ada è un gioiello del II Municipio che deve tornare a splendere. Il Servizio Giardini, da qualche settimana, è in azione sulla collina dove l’attacco di alcuni parassiti ha portato ad un’improvvisa accelerazione del processo di distruzione totale della storica pineta. Piante secche e tronchi tagliati rendono lo scenario attuale desolante, ma è già iniziato un ampio intervento di riforestazione per sostituire gli alberi morti.
Un piano accurato che coinvolge Comune, Municipio ed enti pubblici e privati. Il sindaco di Roma ha voluto assistere di persona all’inizio del ripopolamento. Insieme a lui Sabrina Alfonsi, assessora all’Ambiente del Campidoglio, entrambi accolti da alcuni rappresentanti del Municipio tra i quali Paola Rossi (vicepresidente) e Rino Fabiano (assessore all’Ambiente): “Siamo emozionati di avervi qui. Il progetto comunale, partecipato con il Municipio, vede dietro un finanziamento importante volto a riprodurre la ‘grande bellezza’ di Monte Antenne”.
L’assessore Fabiano ha poi precisato: “Da cinque anni ci occupiamo dei problemi di quest’area. I cittadini, a discapito di quanto si possa pensare, utilizzano molto questi spazi e ringrazio il Servizio Giardini che ci ha affiancato per renderlo fruibile e praticabile, senza che la situazione degenerasse. Questo progetto di ripopolamento farà sì che Monte Antenne torni ad essere uno dei punti più belli della Capitale”.
Il Comune visita Monte Antenne: le parole di Gualtieri e Alfonsi
Pensieri e parole condivise anche dal sindaco Gualtieri: “Essere qui dà un segnale importante. Parte adesso un piano di riforestazione urbana che poggia su un lavoro partecipato e condiviso. Oltre al ripopolamento di alberi si sta intervenendo anche sulla pulizia del viale, grazie alla partnership con Nespresso e Legambiente”, ha detto.
Poi ancora: “Il finanziamento più grande è però a carico di Roma Capitale che ha investito 400mila euro per la riforestazione arborea. Questa sarà portata avanti in queste settimane e poi di nuovo dopo l’estate con l’installazione di pini, cedri ed altre specie. Monte Antenne tornerà ad avere il suo aspetto originale”.
Più alberi, più verde a Roma – ha concluso il sindaco – “servono a mitigare il cambiamento climatico e a dare nuovi spazi salutari ai cittadini”. L’assessora Alfonsi ha poi dato qualche numero: “A Monte Antenne e in tutta Villa Ada saranno installati i primi mille alberi del milione previsto per i prossimi cinque anni. Roma inizia un processo di riforestazione urbana con una transizione che sta coinvolgendo pubblico, privato e grandi associazioni”.
Poi un messaggio: “Non bisogna avere paura nel vedere che vengono tolti alberi ormai a fine vita. La paura deve sorgere se, al loro posto, non ne viene piantato un altro, o due. In passato c’è stata incuria ed abbandono del patrimonio arboreo della Capitale. Abbiamo l’obbligo di riforestare, aumentando il numero e le specie di alberi per incrementare la biodiversità”.
I numeri del progetto
“Questo progetto – ha voluto aggiungere Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – può sembrare piccolo, ma è solo la prima tessera di un mosaico più grande che si deve realizzare nel tempo”. Il progetto di riforestazione di Monte Antenne andrà avanti con la piantumazione di alberi per i primi due ettari dei dieci previsti entro questo mese. Gli altri otto ettari saranno coperti da nuovi alberi in autunno.
Una camminata nel verde e un progetto ambizioso, accolto con gioia anche dai cittadini che hanno presenziato l’evento. Il sindaco Gualtieri, prima di lasciare l’area, ha poi visitato il sito di Forte Antenne, un punto di cultura che può essere arricchito da nuovi musei e spazi per la socialità.