17 Febbraio 2022 - 7:25 . Viabilità

Maxi emendamento al Pums: ok alla metro A2 e stop alla funivia Battistini – Casalotti

Una fermata della metropolitana
Una fermata della metropolitana

La linea A si sdoppia a ovest con un ramo verso nord e, novità dell’ultima ora, un ramo verso sud tra la fermata Bembo e Acquafredda. Un autobus in corsia protetta potrebbe prendere poi il posto della funivia tra Casalotti e Boccea.

Sono queste le novità più importanti tra quelle inserite nel maxi emendamento d’aula al Piano urbano per mobilità sostenibile che sarà approvato nella giornata del 17 febbraio in assemblea capitolina insieme, se le previsioni saranno rispettate, alla delibera che contiene lo stesso Pums. La seduta è convocata per le 10.

L’agenzia Dire ha avuto modo di visionare in anticipo il testo del maxi emendamento. Le novità rispetto al Pums approvato in giunta non sono molte, anche per venire incontro alle richieste dell’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, che poche settimane addietro aveva ammonito tutti, in commissione Mobilità, a non procedere con troppi emendamenti per evitare il rischio di far tornare il Pums in procedura di valutazione ambientale strategica, con la conseguente certezza di veder sfumato l’obiettivo di nuovi tram entro il Giubileo.

In effetti le uniche novità importanti riguardano l’asse ovest della città, quello dove si ipotizzava la funivia Casalotti-Boccea. Il Maxi emendamento cancella quell’intervento quando prevede “la realizzazione della linea A2, Bembo-Acquafredda, già finanziata dal ministero dello Sviluppo economico per la progettazione di fattibilità tecnico economica (…) verso il quartiere di Montespaccato con realizzazione di un nodo di scambio presso via dell’Acquafredda a servizio del nodo stradale Aurelia/Gra. Conseguentemente l’intervento Battistini – Casalotti su funivia dovrà essere riconsiderato nella sua estensione, tracciato e tecnologia al fine di garantire la massima efficacia del sistema di accessibilità al settore urbano di riferimento”.

La linea A, quindi, dopo l’attuale capolinea a Battistini proseguirà per un’altra fermata fino a Bembo e da lì si dividerà in due tronconi: uno verso Primavalle, Torrevecchia e Monte Mario e l’altra verso sud e Acquafredda, come chiedevano da tempo i comitati del territorio.

Sotto il passaggio in cui si ipotizza la linea A2 il testo prevede poi la realizzazione dell’intervento tranviario T13 Trastevere – Portuense-Corviale, eliminando l’identico intervento su gomma, e la realizzazione del corridoio/linea express su gomma via Boccea, tratto Battistini-Casalotti, la soluzione a breve periodo che prenderà il posto della funivia. Sempre in tema di tram, perde forza l’ipotetica linea tra Vittorio e piazza Venezia, che sarebbe passata su via dei Fori Imperiali.

Capitolo aree ciclo-pedonali. Il maxi emendamento chiede di inserire l’anello ciclo-pedonale Colli Aniene, il progetto ‘Decumano’, il percorso ciclabile ‘Asse degli Acquedotti’ e la bike line ‘Largo Spadolini’. Si prevede poi un attraversamento ciclopedonale del fosso di Malafede per mettere in connessione i quartieri di Giardino di Roma e Vitinia, l’attraversamento fluviale Dragona – Fiera di Roma, un sentiero ciclopedonale sulla sponda sinistra del Tevere, nella zona di Roma nord, da Castel Giubileo fino alla confluenza dell’Aniene, e un altro sulla sponda sinistra del Tevere che collega Mezzocammino a Ostia. Sull’Appia, poi, ecco la nuova isola pedonale “Cecilia Metella”.