8 Novembre 2023 - 17:57 . Flaminio-Parioli . Viabilità

Grande raccordo delle biciclette al via nel 2024. Il Grab girerà intorno a Villa Ada

Ciclisti a Villa Ada
Ciclisti a Villa Ada

I lavori per il Grab, il grande raccordo delle biciclette di Roma, inizieranno nei primi mesi del 2024. Il 20% dell’opera dovrà essere realizzata entro il 30 giugno 2024. La restante parte entro giugno 2026, data ultima per lo sfruttamento delle risorse Pnrr con cui il progetto è parzialmente finanziato.

È quanto emerso nel corso della commissione capitolina Mobilità, presieduta da Giovanni Zannola, dedicata proprio a questo argomento. “In questi giorni — ha spiegato Monica Zelinotti, tecnica del dipartimento Mobilità del Comune — si sta chiudendo il progetto definitivo. In queste settimane abbiamo lavorato moltissimo sulle interferenze del Grab con il territorio e abbiamo ridefinito alcuni brevi tratti, soprattutto nel lotto 6 che è quello centrale, in particolare per l’interferenza con alcuni cantieri giubilari. Il finanziamento è completato”.

Per sbloccare i cantieri il progetto dovrà essere verificato entro una decina di giorni e poi inviato al soggetto attuatore Astral. Sarà poi necessario notificare all’Ue l’aggiudicazione dei lavori entro il 31 dicembre. Il grande anello ciclabile della Capitale costerà 16 milioni e sarà lungo una cinquantina di chilometri. Non ci sarà un bando per l’aggiudicazione dei lavori. Sarà la società regionale Astral ad occuparsene, grazie alla sottoscrizione di alcuni contratti applicativi in attuazione di un precedente accordo quadro.

In questi mesi sono stati affrontati e risolti anche una serie di problematiche che avevano tenuto bloccato il progetto gli anni scorsi. Per quanto riguarda il passaggio nelle ville storiche negli orari notturni, quando gli accessi delle stesse vengono chiusi, la soluzione individuata, hanno spiegato i tecnici del dipartimento, è stata quella di individuare percorsi alternativi.

“Ci saranno itinerari notturni da usare quando le ville saranno chiuse — hanno spiegato i tecnici capitolini —. Li abbiamo già tutti individuati e alcuni già esistono come, per esempio, quelli per villa Ada, che potrà essere aggirata passando sul percorso esistente della tangenziale e della moschea. Altri percorsi alternativi andranno realizzati ma con finanziamenti diversi da quelli attuali”.

In via Guido Reni, dove in futuro partiranno i lavori per un parcheggio interrato e quelli del tram della Musica, il tratto di ciclovia del Grab “è stato integrato nella progettualità complessiva della strada e coordinata con gli interventi in essere”.