25 Settembre 2020 - 14:42 . Flaminio-Parioli . Cultura

Giornate Fai all’aperto, i giardini segreti di Villa Borghese si svelano: tutte le info

Giardini segreti di Villa Borghese
Giardini segreti di Villa Borghese

Una grande opportunità per conoscere meglio Villa Borghese. In occasione delle Giornate Fai (Fondo ambiente italiano) all’aperto, domenica 27 settembre sarà possibile visitare i magnifici giardini segreti all’interno del polmone verde.

Il Giardino dell’Uccelliera e il Giardino della Meridiana – due autentici gioielli, inseriti anche in “Trieste-Salario, le 100 meraviglie (+1) (Typimedia, 240 pagine, 19,90 euro) – risalgono al Seicento e il nucleo originale fu realizzato a inizio secolo su commissione del cardinale Scipione. Pur con numerose alterazioni nel corso dei secoli, sono rimasti quasi invariati nelle dimensioni, posizione e funzione spaziale all’interno del parco.

La locandina dell’evento

COSA SONO I GIARDINI SEGRETI
Il Giardino dell’Uccelliera si trova sul lato di ponente tra il Museo e il Casino dell’Uccelliera e costituisce un esempio di giardino di fiori di primo Seicento suddiviso in piccoli compartimenti detti “aiette” o “cassette”, delimitati da ‘pianelle’ di terracotta, che contengono anemoni (il fiore più importante all’epoca nell’area romana), ma anche narcisi, giacinti, crochi, ornitogali e, in misura minore, tulipani.

Il Giardino della Meridiana invece è delimitato all’estremità occidentale dall’omonimo Casino e racchiuso da un muro a esedra. Divenne famoso per la presenza di un “teatro di fiori” costituito da una doppia struttura a scalini per l’esposizione dei vasi di fiori esotici, che potevano essere osservati dal sentiero centrale. La fioritura pare fosse coperta da tendoni per ombreggiare piante e persone proprio come negli antichi teatri. L’elemento centrale di questo giardino è il disegno della stella, una rosa dei venti, che si associa idealmente alla meridiana dipinta sulla facciata del casino dell’Uccelliera secondo la moda degli orologi solari collocati nella seconda metà del Seicento in chiese e ville, oltre che giardini. Qui crescono tulipani, giacinti orientali, ranuncoli asiatici, oltre agli anemoni.

COME PARTECIPARE
L’ingresso – aperto a tutti e a contributo minimo – sarà tra le 9 e le 18, con prenotazione obbligatoria, a partire dall’ingresso laterale a viale dei Daini.

REGOLE ANTICOVID
L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5° e consentito solo a chi indossi una mascherina protettiva. In caso contrario, verrà fornita dai volontari del Fai. È consigliato l’uso del gel igienizzante che verrà messo a disposizione lungo il percorso. Inoltre, i visitatori dovranno mantenere la distanza di sicurezza di un metro e mezzo.