L’Italia e la Capitale chiudono per Coronavirus. I provvedimenti di ieri, mercoledì 11 marzo, e validi da oggi del premier Giuseppe Conte, che aveva già trasformato il nostro Paese in zona protetta, portano alla chiusura della maggior parte degli esercizi commerciali. Potranno rimanere aperti solo quelli che offrono servizi essenziali.

Serrande abbassate per negozi, bar, pub, ristoranti, parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa. Mentre per le attività produttive, ha detto il premier “va incentivato il più possibile il lavoro agile, incentivate le ferie e i permessi. Le fabbriche potranno continuare a svolgere attività produttive a condizione che assumano protocolli di sicurezza che evitino il contagio”.

Ecco chi rimane aperto:

1 – Ipermercati
2 – Supermercati
3 – Discount di alimentari
4 – Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
5 – Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
6 – Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
7 – Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
8 – Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
9 – Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
10 – Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
11 – Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
12 – Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
13 – Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici Farmacie
14 – Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
15 – Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
16 – Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
17 – Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
18 – Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
19 – Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
20 – Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
21 – Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
22 – Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
23 – Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio. telefono
24 – Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
25 – Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
26 – Attività delle lavanderie industriali
27 – Altre lavanderie, tintorie
28 – Servizi di pompe funebri e attività connesse

Garantiti poi i trasporti e servizi bancari e postali e di pubblica utilità. Inoltre potranno continuare a lavorare le aziende agricole e zootecniche nel rispetto delle normative igienico-sanitarie.

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