6 Marzo 2021 - 0:33 . Flaminio . EXTRANEWS
Che cos’è la piccola Londra del Flaminio e perché da oltre un secolo la chiamano così
Parcheggiate l’auto e immergetevi a Notting Hill. Nel Flaminio esiste una via, percorribile solo a piedi, in cui non ci si sorprenderebbe di incontrare William Thacker e Anna Scott, il libraio impacciato e la stella del cinema protagonisti del film “Notting Hill” e interpretati da Hugh Grant e Julia Roberts. In via Bernardo Celentano si troverebbero di certo a loro agio. Sì perché in quel tratto di strada, che collega via Flaminia 287 a via Vignola 50, si respira un’aria british che è difficile trovare fuori dalla capitale inglese. Ed è per questo che da più di un secolo la via è conosciuta anche come la “piccola Londra”.
La strada è composta da due file di villini, 26 in tutto, in perfetto stile “vecchia Inghilterra”, ognuno di un colore diverso. Questo angolo British nel cuore del Flaminio fu costruito nel 1909 per volere dell’allora sindaco Ernesto Nathan, italo-inglese. Il primo cittadino sognava di far elevare Roma al livello delle grandi capitali europee e, per farlo, decise di esportare un pezzo di Londra sotto al Cupolone.
A dare forma al suo progetto fu l’architetto Quadrio Pirani, a cui si deve questa piccola Notting Hill lunga non più di 160 metri e lastricata di sampietrini, dove si può fuggire dal caos della grande città. Tutto, dai lampioni in ferro battuto in stile vittoriano, alle cassette delle poste sulle ringhiere, fino ai gradini in pietra che conducono alle porte, è in perfetto stile inglese.