Un primo giorno di scuola strano ma gioioso. A sei mesi dal lockdown gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore Tommaso Salvini sono comunque contenti. “Per la prima volta in vita nostra ci ha fatto piacere tornare a scuola”, dicono due studenti sorridendo. “Anche le norme anti Covid non sono così pesanti”, aggiungono. “Dispiace solo non poter fare l’intervallo nei corridoi. Dobbiamo mangiare la merenda seduti al banco”, dicono Rebecca e Sara, classe II B.

“Quando arriviamo a scuola ci consegnano una busta, nella quale poi riponiamo lo zaino e il giacchetta. Non possiamo appendere nulla fuori dalle aule”, aggiungono due liceali, Filippo ed Emilio, all’uscita di via Salvini 24.

“La mascherina la indossiamo solo quando prendiamo la parola. Per esempio se ci dobbiamo girare verso un compagno dietro per chiedergli qualcosa o se facciamo una domanda alla professoressa”, aggiungono.

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