14 Settembre 2020 - 13:40 . Parioli . Scuola

Mascherine, buste per gli zaini e divieti: tutto sul primo giorno di scuola ai Parioli

Principessa Mafalda a via Lovanio
Principessa Mafalda a via Lovanio

“Siamo contenti di essere tornati a scuola. Ci mancavano i nostri compagni”. È una delle frasi più ricorrenti questa mattina alla scuola primaria Principessa Mafalda di via Lovanio. A raccontare il piccolo aneddoto sono le insegnanti e le collaboratrice scolastiche all’uscita delle 12. Il 14 settembre 2020 era atteso da tutti, in primis da famiglie, studenti e docenti. Un ritorno alla normalità al tempo del Covid-19, nella speranza che non si debba arrivare a nuove chiusure. I volti degli studenti, dai più piccoli ai più grandi, sono sorridenti.

PRIMI DISEGNI
“Guarda che maglia tutta colorata, mi sa che qualcuno oggi ha disegnato”, dice una mamma al suo bambino all’uscita della scuola su via Lovanio. A mano a mano che escono in fila indiana i bimbi delle elementari si tolgono le mascherine. Abbracciano i genitori. Le vacanze son finite, ma tornare in aula quest’anno ha un sapore differente, dopo il lungo lockdown. “Sono contento, papà. C’erano tutti i miei amichetti”, dice un bimbo col sorriso.

LA MERENDA SEDUTI
Non ci sono altrettanti genitori all’uscita del liceo Salvini, ma anche qui i ragazzi escono contenti. “Per la prima volta in vita nostra ci ha fatto piacere tornare a scuola”, dicono due studenti sorridendo. “Anche le norme anti Covid non sono così pesanti”, aggiungono. “Dispiace solo non poter fare l’intervallo nei corridoi. Dobbiamo mangiare la merenda seduti al banco”, dicono Rebecca e Sara, classe II B.

LA SACCHETTA PORTA OGGETTI
“Quando arriviamo a scuola ci consegnano una busta, nella quale poi riponiamo lo zaino e la giacchetta. Non possiamo appendere nulla fuori dalle aule”, aggiungono due liceali, Filippo ed Emilio, all’uscita di via Salvini 24.

Liceo Salvini. Gli studenti all’uscita estraggono gli zaini dalle buste in cui le mettono all’arrivo a scuola

LA MASCHERINA IN CLASSE
“Mentre la mascherina, coi banchi individuali segnati dagli adesivi a terra, la indossiamo solo quando prendiamo la parola. Per esempio se ci dobbiamo girare verso un compagno dietro per chiedergli qualcosa o se facciamo una domanda alla professoressa”, aggiungono.

Liceo Salvini

“FATICOSO MA CE L’ABBIAMO FATTA”
“Dietro l’apertura di questo anno scolastico c’è un grande lavoro. Duro ma gratificante. Perché i ragazzi ci mancavano. Vederli seduti ai loro banchi ci riempie il cuore”, dice il dirigente scolastico del liceo Lucrezio Caro, Paola Fattoretto .

INGRESSI SCAGLIONATI
“Oggi sono entrate le prime classi del liceo linguistico e del classico”, prosegue la Fattoretto. “Nei prossimi giorni accoglieremo anche i ragazzi delle II, III, IV e V. Qui tutti i laboratori e gli spazi liberi della scuola sono stati convertiti in aule, ma almeno inizialmente solo 35 classi frequenteranno in presenza. Le altre 15 lavoreranno a gruppi, metà on line e metà in presenza con turni settimanali. Per queste ultime classi ogni tre settimane ci sarà un sabato dedicato ai compiti in classe. Questa organizzazione andrà avanti per circa due mesi, fino a che i nuovi locali in una struttura abbandonata da anni di via Venezuela 43 saranno pronti”, conclude il dirigente scolastico del Lucrezio Caro.

“È ANDATA BENISSIMO”

“È andata benissimo. L’ingresso a scuola è stato fluido”. È molto soddisfatta Matilde Nanni, preside dell’I.C. Boccioni. Il dirigente scolastico lavora a questo momento da fine giugno.

Entrate e uscite scaglionate, frecce a terra, sentieri obbligati nei corridoi per chi arriva e per chi esce. L’istituto comprensivo via Boccioni si è preparato al ritorno in aula – previsto per oggi, 14 settembre – dai primi di luglio. I quattro plessi che fanno parte dell’Istituto comprensivo – la primaria Principessa Mafalda, la primaria San Pio X, la secondaria di I grado Ippolito Nievo e la Casa dei Bambini Montessori a Forte Antenne – sono arrivati preparati: tutti i mille allievi, da oggi, avranno un banco individuale. Mentre le distanze tra cattedra e studenti saranno rispettate.

LA SECONDARIA DI I GRADO IPPOLITO NIEVO

“Gli studenti hanno recepito le regole e l’organizzazione ha funzionato. La capacità di prevedere le possibili criticità è stata fondamentale. È una gioia vedere i nostri allievi seguire le disposizioni anti Covid con ordine e pazienza. Quanto agli orari, altra nostra soddisfazione, non saranno a tempo ridotto, ma gli stessi dello scorso anno. Il servizio scolastico ha ripreso in piena regola”, ha detto la Nanni. “Ora faccio il giro delle classi per fare un saluto”.

UNA SETTIMANA DI RODAGGIO
“Questa prima settimana sarà di rodaggio, ma siamo fiduciosi che tutto andrà bene”, ha detto Paola Rossi, presidente della Commissione Scuole del II Municipio. “Girando per alcuni istituti dei nostri quartieri, questa mattina, ho trovato grande rispetto delle regole. E un po’ alla volta arriveranno anche i banchi monoposto”.