Stop ai rave abusivi al Villaggio Olimpico. Niente più feste durante i weekend in via degli Olimpionici 7, che per molto tempo era stata ritrovo di movimenti politici extraparlamentari e comunità sudamericane, con musica altissima fino a tarda sera. Il locale che li ospitava è stato infatti posto sotto sequestro dal Comune di Roma.

Ma facciamo un passo indietro. Lo scorso luglio, RomaH24 aveva raccolto l’allarme dei residenti del Villaggio Olimpico, esausti di non poter più riposare durante quelle notti estive. “Abbiamo inviato diverse denunce alle forze dell’ordine e segnalazioni sia al Municipio che al Comune, ma nessuno ci ascolta – aveva spiegato Roberto Mencarella, presidente del comitato Villaggio Olimpico -. Alcuni vigili ci hanno detto che si limitano ai controlli in borghese, perché vengono mandati sul posto in pochi e temono per la propria sicurezza. Chi dovrebbe intervenire concretamente non fa nulla”.

Anche la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, aveva confermato la gravità del problema: “L’occupazione del locale dove si svolgono i rave è totalmente abusiva – aveva spiegato -. Chi lo gestisce non ha una concessione ma rivendica un ordine del giorno, votato nel 2012, dall’allora consiglio del Municipio, che però non ha il potere di concedere uno spazio pubblico. Può farlo solo un atto amministrativo“.

Atto che, in data 18 dicembre, è arrivato. “Immobile riacquistato al patrimonio di Roma Capitale in esecuzione della D.D. 1596/2019”, si legge sui sigilli apposti all’ingresso del “Giardino del tango” in via degli Olimpionici 7. Che, d’ora in avanti, non ospiterà più feste abusive al Villaggio Olimpico.