16 Novembre 2018 - 14:20 . Trieste-Salario . Cronaca

Incroci “killer”, Osservatorio sicurezza: “Segnaletica e sosta abusiva i problemi”

Viale Regina Elena, incrocio viale dell'Università
Viale Regina Elena, incrocio viale dell'Università

I segnali di “dare precedenza” non vengono rispettati perché usurati e cancellati, e la visibilità dei veicoli è limitata dalla sosta “selvaggia” dei residenti del Trieste-Salario. Sono questi i principali problemi dei tre incroci “killer” del II Municipio (via di Villa Ada all’incrocio con via Lariana, viale Regina Elena all’incrocio con viale dell’Università, viale del Vignola all’incrocio con via Donatello), che hanno collezionato 150 incidenti in cinque anni. Li hanno illustrati al consiglio del Municipio, il coordinatore dell’Osservatorio per la sicurezza stradale, Alberto De Gaetano, il vicecoordinatore Pasquale Cialdini, e l’ingegnere Marco Di Giovanni.

Ma non sono gli unici. Nel caso di viale Regina Elena, per esempio, si aggiunge la continua presenza dei pedoni che aspettano il tram e l’autobus sullo spazio stradale, vista la dimensione limitata dell’isola pedonale tra le corsie. “E la presenza dell’università (La Sapienza, ndr) incide molto sul numero di persone che quotidianamente si riversano nella strada”, sottolinea De Gaetano. La sicurezza stradale è tutt’altro che tutelata, e le traiettorie dei veicoli – altra causa dei numerosi incidenti – non sono precisate. “Macchine e scooter – spiega ancora il coordinatore dell’Osservatorio – possono andare in troppe direzioni, e gli spazi di intersezione sono esageratamente ampi”.

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