11 Febbraio 2019 - 8:40 . Trieste . Cronaca
Corso Trieste, la paura non passa. Le immagini dei pini in bilico lungo la strada
Regna ancora la paura tra i residenti di corso Trieste, dopo il crollo del pino che, sabato mattina, solo per una pura casualità, non ha provocato una tragedia. L’albero, cadendo, ha distrutto due vetture parcheggiate e danneggiato il muro del liceo classico Giulio Cesare. RomaH24, dopo aver documentato la giornata con foto e video è tornata sul luogo del crollo per verificare la condizione in cui versano gli altri pini al centro della carreggiata.
“Se il Servizio giardini non avvia un processo serio e costante di manutenzione del verde, avremo altri crolli di alberi“. Sono le parole d’allarme di un’imprenditrice del quartiere, M.R., esperta di manutenzione di giardini e alberi.
La donna, che collabora come professionista con il Campidoglio, ha chiesto a RomaH24 di non rivelare il suo nome, ma è stata disponibile a spiegare come mai le alberature di corso Trieste potrebbero nuovamente cadere a terra: “Le radici dei pini crescono in orizzontale e non in verticale. Se non potate ciclicamente, iniziano a pendere per il peso dei rami, diventando instabili. A questo si aggiunge che lungo lo spartitraffico, dove si trovano i pini, ci sono condutture dell’acqua che potrebbero avere delle perdite e quindi rendere ancora più precaria la base degli alberi. Sabato, quando il tronco si è rovesciato, sono emersi tubi da cui usciva dell’acqua”.
La domanda che in molti ora si pongono è questa: quanti potrebbero essere gli alberi a rischio? “Sembrerebbero essere dodici, alcuni a ridosso dell’angolo con via Nomentana, altri tra il Giulio Cesare e piazza Istria“.
LEGGI lo speciale (a cura di Camilla Palladino)
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