12 Agosto 2018 - 12:37 . Salario . Cronaca

Codice rosso al Tmb Salario: dopo i residenti, la denuncia dei sindacati

Dopo le denunce ai carabinieri del Noe e i post pubblicati quotidianamente sui social da parte dei comitati del III e del II Municipio per i terribili miasmi esalati dall’impianto Tmb Salario, arriva anche un video che svela le terribili condizioni della struttura dell’Ama. E’ la Cgil Funzione Pubblica Roma e Lazio che sulla sua pagina Facebook lancia l’allarme: «E’ codice rosso».

L’impianto, infatti, secondo il video della FP Cgil è già al collasso. Nelle immagini girate appena il 7 e il 9 agosto, come si legge sui titoli che scorrono, si vedono camion che scaricano sul piazzale laterale e ruspe che spostano le montagne di rifiuti. Quello stesso impianto che sta lavorando già oltre le sue possibilità dovrà smaltire anche le 700 tonnellate di rifiuti stipati nel treno-discarica fermo da due mesi sui binari di Villa Spada. L’operazione inizierà dopo Ferragosto, ma il sindacato si chiede: «Saremo in grado di svuotare le fosse in tempo o siamo già in emergenza?»

La denuncia della Cgil
«Continuiamo a non abituarci all’idea che questo sia il solo modo possibile di lavorare negli impianti Ama – scrive la Fp Cgil nel post che accompagna il video di denuncia – Per la Capitale serve un progetto industriale che dia risposte ai cittadini e restituisca dignità al lavoro».

Il treno dei rifiuti
Sull’impianto Ama già in forti difficoltà, e che nell’idea della Giunta Raggi dovrebbe chiudere nel 2019, saranno scaricati anche i rifiuti stoccati da due mesi in un treno fermo sui binari di Villa Spada, un’ulteriore beffa per i residenti che da anni lottano per la chiusura del centro di smaltimento.
Il treno con il suo carico era destinato a un inceneritore in Germania, ma non è mai partito perché il contratto con la società tedesca Enki, con cui Ama aveva siglato un accordo per l’indifferenziato di Roma, è scaduto prima della consegna dell’ultimo carico.

LEGGI lo speciale (a cura di Daniela Mogavero)