27 Ottobre 2018 - 14:09 . Africano . Retesociale
Villa Leopardi, l’iniziativa “Sabati di libertà” per i figli delle detenute
Il Centro Anziani di Villa Leopardi ha ospitato questa mattina l’iniziativa “Sabati di libertà”, un’occasione per i bambini (da 0 a 3 anni) figli delle detenute del carcere di Rebibbia – dove vivono con le mamme – di trascorrere del tempo svagandosi con i loro coetanei. Presenti anche alcuni studenti dell’Istituto Magarotto di via Nomentana, che hanno partecipato alle attività ricreative introducendo il linguaggio dei segni per non udenti, con genitori e insegnanti in veste di animatori. La giornata, che proseguirà fino alle ore 16, è promossa dall’associazione “A Roma, Insieme“.
“E’ un modo leggero per porre l’attenzione su questi temi molto delicati di cui molta gente non è a conoscenza- spiega Caterina Boca, presidente della Commissione Politiche Sociali del Municipio II – ogni sabato i bimbi vengono portati fuori, permettendogli di conoscere bambini e realtà diverse da quella in cui vivono. La comunicazione tra bimbi così piccoli non è stereotipata come la nostra, è talmente naturale da far sparire ogni differenza e storia personale. Abbiamo in programma un’altra iniziativa il 17 novembre – conclude la presidente – con l’aiuto dei genitori dell’associazione “La Gru” di San Lorenzo, mentre poi il 20, in Occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia, ci sarà un confronto pubblico focalizzato su questi temi. E’ importante che i bambini capiscano che al di fuori del carcere c’è tutto un altro mondo pronto ad accoglierli”.
Presente, in veste di semplice cittadino, anche Rosario Trefiletti, Presidente di FederConsumatori, che ha commentato questa mattinata all’insegna della socializzazione: “E’ assolutamente un bene che ci siano queste iniziative, che se ne facciano sempre di più. E’ fondamentale e prioritario però continuare una ricerca spasmodica di soluzioni alternative al di fuori del carcere – prosegue Trefiletti – io vorrei che i bambini non ci mettessero proprio piede, è una cosa che grida vendetta e che necessita di una soluzione in tempi brevi”.