Ultimato e pronto a essere abitato. A via Ticino 3 il nuovo edificio, costruito sulle ceneri di una palazzina storica, aspetta solo un portiere e le prime famiglie. A dicembre 2019 è avvenuto il primo allaccio alla corrente da parte di Acea e ora sono in vendita i singoli appartamenti. Si tratta di un condominio residenziale extra lusso di circa 3200 metri cubi, con sette abitazioni, quindici box auto e otto cantine.

Ora che i lavori sono conclusi, si riaccenderanno molto probabilmente le polemiche tra i cittadini fautori del nuovo e i difensori di uno stile più tradizionale, in linea con il Coppedè, l’area in cui la palazzina si trova. La demolizione del precedente edificio il 16 ottobre 2017 – il villino Naselli, una palazzina di quattro piani vicinissima alla casa in cui visse il tenore Beniamino Gigli – aveva a suo tempo scatenato la rabbia del Trieste-Salario. Molti si erano infatti interrogati sull’abbattimento un edificio di pregio architettonico.

La scomparsa del precedente palazzo storico aveva inoltre dato vita a una mobilitazione dei cittadini per la difesa di altri villini storici a rischio nel quartiere, come Villa Paolina.

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