Per il piccolo Leonardo Mancini, 8 anni, è stata una mattinata di emozioni. Il giovane residente di via Ancona ha ricevuto un premio dai commercianti della strada per il messaggio di speranza che ha rivolto loro durante il lockdown da Coronavirus.

Nei giorni di chiusura forzata Leonardo si sentiva solo. Gli mancavano le passeggiate con la mamma, lo spuntino al bar, un buon pranzetto nel ristorante sotto casa e i saluti agli amici della via. Così un giorno ha preso fogli e colori, e ha disegnato l’arcobaleno della speranza, dedicando un cartello a ogni negoziante. Poi, un giorno di fine marzo, via Ancona si è risvegliata con i disegni di Leonardo affissi alle serrande della strada. Ad attaccarli ci aveva pensato un volontario dell’associazione “Amici di Porta Pia”. “Il vostro panino è buono”, “Torna presto con il tuo cappuccino”, “Mi mancano i tuoi spaghetti con le vongole”: erano questi i semplici ma toccanti auguri che il piccolo rivolgeva loro, un messaggio di speranza che tutto sarebbe andato bene.

Questo fatto ha commosso molti commercianti, al punto che insieme hanno organizzato venerdì 19 una piccola premiazione. Alle 12:30 il giovane cittadino Leonardo ha così ricevuto un attestato di merito dall’assessora alle Politiche sociali del II Municipio, Carla Fermariello, e dal presidente degli Amici di Porta Pia, Paolo Peroso. Ma anche un buono acquisto per il negozio preferito di Leonardo nella via.

“Grande Leo!” è il grido di entusiasmo che si è alzato dalla via in quel momento. Gli applausi lo hanno messo un po’ in imbarazzo, ma dietro la mascherina è stato più facile nasconderlo.