Cataste di rami circondati da rifiuti e foglie secche. Via Poggio Moiano, all’angolo con piazza Vescovio, si presenta così. Invasa dai rami, più o meno vecchi, ammassati e abbandonati a se stessi. Una catasta caduta a causa del temporale che ha colpito la Capitale nella notte tra il 16 e il 17 luglio, giace recintata dai nastri della polizia locale.

“Chissà per quanto ci resterà”. Giada, una giovane studentessa che abita in via Montebuono, allarga le braccia, spazientita. Indica un altro cumulo di rami, sull’altro lato della strada. “Quelli – racconta – stanno lì dalla nevicata del 26 febbraio. Sono passati mesi e mesi. Noi residenti abbiamo finito le parole”.