Una nuova catasta di rami e due motorini – quasi invisibili tra le foglie – che non possono essere spostati, perché incastrati dal grosso cumulo. È quanto succede in via Panaro, a due passi da piazza Istria. “Sono caduti a causa delle piogge di questa settimana – racconta Stefania, una studentessa che abita in zona, a RomaH24 – ormai le cataste di alberi nel quartiere non si contano più”. Il maltempo di questi giorni continua a mietere vittime. E non accenna a diminuire nemmeno l’incessante crollo di rami e alberi nel Trieste-Salario.