14 Giugno 2022 - 7:36 . Trieste-Salario . Degrado

Bagni nella fontana di Piazza Caprera, l’ennesimo sfregio al monumento di quartiere

Piazza Caprera (foto dal gruppo Facebook Quartiere Trieste-Salario II Municipio)
Piazza Caprera (foto dal gruppo Facebook Quartiere Trieste-Salario II Municipio)

La fontana di piazza Caprera come una piscina. Non c’è pace per il monumento del quartiere: nella mattinata del 9 giugno sul gruppo Facebook “Quartiere Trieste-Salario II Municipio” è stata pubblicata una foto che ha subito acceso gli animi dei residenti. Nello scatto si vede un gruppo di ragazzi intento a farsi il bagno, con i vestiti addosso, nella fontana di piazza Caprera. Quasi un centinaio i commenti sotto all’immagine, che rappresenta solo l’ultimo di una serie di sfregi a cui è stato sottoposto il monumento adornato dalle sculture dell’artista francese Jacques Zwobada.

La fontana, infatti, ha conosciuto una serie di sfortunate vicissitudini. A partire dalla ciclica mancanza d’acqua: verso la fine del 2020 il Simu era intervenuto per far finalmente ritornare l’acqua all’interno del monumento dopo moltissimo tempo. Dopo neanche due mesi però, l’acqua si è interrotta nuovamente, necessitando così di un nuovo intervento.

Alla mancanza d’acqua si è aggiunta poi l’inciviltà: ignoti hanno pensato bene abbandonare intorno al monumento alcuni monopattini elettrici. Alcuni sono stati anche gettati in acqua, come testimonia una foto scattata da una residente lo scorso gennaio.

Piazza Caprera
Un monopattino dentro la fontana di piazza Caprera (Foto dalla pagina Facebook di Quartiere Trieste-Salario II Municipio)

Dai monopattini si è poi passati ai bagni. “Fine della scuola, tradizionale bagno di fine anno, succede in tutta Italia. Magari si tratta di questo più che di vandali?”. Questo uno dei commenti a difesa dei ‘bagnanti’ che immediatamente sono stati etichettati come dei vandali, sottolineando la mancanza, sia da parte loro che dei genitori, di senso civico e responsabilità nei confronti del monumento in questione. D’altra parte c’è anche chi ha voluto ricordare l’iconica scena tratta dal lungometraggio “La Dolce Vita” di Federico Fellini, che vede Sylvia entrare nella fontana di Trevi. L’unica cosa che sembra essere certa, purtroppo, è che probabilmente la fontana di piazza Caprera non conoscerà tanto presto il suo lieto fine.