13 Giugno 2018 - 14:07 . Trieste . Degrado
Via Novara, la denuncia del Tavolo della qualità: “Cassonetti in stato vergognoso”
La denuncia è diretta, senza troppi giri di parole. Angelo Artale, coordinatore del Tavolo della qualità, rilancia sullo stato di degrado dei cassonetti e sulla pulizia di via Novara, solo uno dei tanti esempi nel quartiere, puntando il dito contro l’Ama: “Non ci sono giustificazioni che tengano: non sono i rovistatori, non sono i negozi, sono i mezzi Ama. Se non si passa ogni giorno i cassonetti diventano stracolmi e poichè l’operatore sul camion è uno solo rimane per terra quello che vedete”.
Il tema delle carenze dell’azienda municipale dell’ambiente è in cima alla lista delle priorità di questa “stanza virtuale delle idee” creata da Artale, che da tempo chiede la creazione della figura del referente di quartiere, simile a quella già introdotta in altre città per monitorare il recupero dei rifiuti urbani. “Cercate di organizzarvi e fare il vostro dovere perché la pazienza è vicina al limite, anzi lo ha superato. Aspettiamo di conoscere i passaggi strada per strada, che siano controllabili”, ribadisce Artale attraverso il comunicato in cui preannuncia possibili ricorsi di fronte a questi continui disservizi: “Il Tavolo della Qualità dispone di molti avvocati che come cittadini sensibili potremo impegnare per un’azione diretta e personale verso coloro che si rendono responsabili di questo disservizio e direi anzi – a questo punto – omissione di servizio, al di là della contestazione delle cartelle sotto il profilo amministrativo”. La richiesta di intervento, del resto, non è solo indirizzata alla Ama, ma invita all’azione anche il Municipio II: “Per quanto riguarda la Presidente del Municipio sarà bene impieghi una parte fondamentale del suo tempo a questo problema, magari rinunciando a qualche convegno”.
Il problema di via Novara è legato alla presenza dei punti di ristorazione, che inevitabilmente aumentano il quantitativo di rifiuti prodotto e l’intervento di residenti e commercianti non è sufficiente a risolvere il problema: “Nel tratto di via Novara che va da via Alessandria a via Nomentana ci sono 4 esercizi che somministrano pasti: è così difficile capire che bisogna organizzarsi? Senza contare che la pulizia dei marciapiedi e della strada viene effettuata dalle donne delle pulizie dei palazzi che vi si affacciano, dalle associazioni, da cittadini volenterosi, dal ristorante Domo ( unico, bisogna dare atto) , insomma da tutti salvo che da Ama, che continuiamo a pagare con tariffe completamente slegate”.