E’ suonata l’ora per entrare a scuola. Gli alunni dell’istituto Settembrini di via Novara si affollano davanti all’ingresso. “Affollano”, però, non è il termine giusto: i bambini sono infatti costretti a schiacciarsi tra le transenne che da due mesi si trovano lungo la strada.

I lavori di rifacimento del manto stradale e della segnaletica sono conclusi, ma la ditta che se ne è occupata non ha ancora rimosso le transenne. Sembra piuttosto che la segnaletica sia stata rifatta adattandosi proprio alle barriere, come se dovessero rimanere lì ancora per qualche tempo. I lavori dovrebbero proseguire sui marciapiedi, ma rimane il fatto che, al momento, il passaggio pedonale è gravemente penalizzato.

Per arrivare alla scuola genitori e studenti hanno due possibilità: passare sul ciglio della strada, facendosi quasi sfiorare dalle auto in cammino, oppure camminare dal lato opposto della via, sul marciapiede dissestato.

Famiglie e personale della scuola sono sul piede di guerra: la situazione è pericolosa, soprattutto perché nella confusione generale creata dai bambini, la stretta vicinanza con le auto in circolazione potrebbe provocare incidenti.

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