di Marco Barbaliscia 

Il quartiere Trieste-Salario è uno dei quadranti dove circolano alcune delle linee bus più funzionali alla mobilità pubblica della città di Roma. Proprio per questo, il II Municipio è a lavoro per rendere questa tratta sempre più sicura e veloce. Un esempio viene dall’installazione delle telecamere a controllo della corsia preferenziale su viale Libia e viale Eritrea, ma non solo. Un importante intervento è stato eseguito anche in via Dalmazia, strada che collega viale Regina Margherita a Corso Trieste.

I lavori eseguiti hanno riqualificato la via, raggiungendo un duplice obiettivo. Valentina Caracciolo, presidente della Commissione ai Lavori Pubblici del II Municipio, spiega su Facebook cosa è cambiato: “Via Dalmazia è una strada di grande passaggio delle linee più forti del trasporto pubblico romano come il 38, l’89 e l’80. Questo causava forti disagi agli abitanti degli edifici circostanti in termini di vibrazioni. L’intervento ha risolto il problema e ha permesso al contempo la risoluzione di un’altra problematica”.

Il riferimento è alla messa in sicurezza della fermata Atac di via Dalmazia: “Un lavoro eseguito grazie al coordinamento con ufficio tecnico, RomaServizi per la Mobilità, Atac e Dipartimento Mobilità e sul quale da tempo bisognava intervenire. Questa fermata è tra le più utilizzate nel II Municipio”, spiega la Caracciolo. Poi aggiunge: “Fino a poco tempo fa le persone aspettavano l’autobus in un piccolo tratto di marciapiede, in mezzo alle macchine in sosta. Questo era motivo di scomodità e disagio per gli utenti Atac. Adesso è stato sagomato il marciapiede e creata la banchina di fermata“.

La Caracciolo si proietta verso i prossimi obiettivi. “Per la consiliatura che verrà c’è da realizzare una mappatura delle fermate bus non a norma per poi metterle in sicurezza. Esempi arrivano da alcune fermate tram al Flaminio o fermate bus nella zona di Piazza Fiume”.

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