17 Aprile 2019 - 9:07 . Trieste . Curiosità
Via di Trasone, vi mostriamo la trovata di un residente per combattere l’inciviltà
Nessun tergicristallo alzato. Questa volta, per combattere il parcheggio selvaggio, i cittadini di via di Trasone si sono “armati” di fiori. E hanno occupato il marciapiede con tre vasi, per impedire ai veicoli di sostare illegalmente. E hanno lanciato una sfida al Trieste-Salario: è possibile fermare il degrado con la bellezza?
L’idea nasce da Sandro Calmanti, cicloattivista che vive nella strada in questione, dopo l’incrocio con via di Novella. Ha due figli, e la loro sicurezza è il primo scopo della sua battaglia. Dopo mesi di segnalazioni, tra le foto pubblicate sul gruppo Facebook del quartiere e quelle inviate alla polizia di Roma Capitale, il cittadino, esasperato, ha deciso di cambiare strategia.
Con tre vasi da fiori sul marciapiede, di fronte all’ingresso del suo condominio, Sandro combatte il parcheggio selvaggio. Questo perché nella lunga strada che collega piazza Crati a via Poggio Catino, i cittadini hanno la (cattiva) abitudine di posizionare i veicoli in sosta abusiva sul marciapiede, senza lasciare spazio ai pedoni e riducendo notevolmente la visuale delle persone che attraversano.
A poco servono gli interventi dei vigili urbani che, pur prendendo provvedimenti, non sono riusciti a estirpare il problema alla radice. “Ho chiesto se fosse possibile avere la concessione di suolo pubblico per mettere le fioriere, ma sembra che questo non sia possibile. Quindi le fioriere sono tecnicamente abusive, come le auto parcheggiate del resto. Ma per lo meno rendono la strada più bella e anche più sicura per i bambini. Ora la scommessa è vedere quanto resisteranno. Se non altro ho potuto riscontrare l’apprezzamento di molti residenti della strada. Se la cosa funziona, vorrei aumentare il numero di fioriere”, racconta Sandro a RomaH24.
Ma mentre gli abitanti del quartiere cercano di rimediare all’inciviltà, i conducenti dei veicoli hanno “aggirato” l’ostacolo, e si sono posizionati davanti e dietro i vasi.