6 Marzo 2020 - 12:33 . Trieste-Salario . Cronaca
Via Chiana, quegli alberi di ciliegio per ricordare i defunti. Ma c’è un problema
Alberi di ciliegio in ricordo di persone scomparse. Qualche mese fa, sono stati piantati in via Chiana da alcuni residenti della zona per ricordare i loro cari. Un gesto d’affetto di cui però non sono stati calcolati i rischi. Uno di questi è sicuramente l’inciviltà: molti passanti, infatti, utilizzano le aiuole come fossero un cestini della spazzatura.
Un altro ostacolo è risultato essere anche la burocrazia: “Io e mia figlia abbiamo speso la bellezza di 150 euro, volevamo fare una cosa carina, per ricordare mio marito – spiega a Roma H24 Mirella Sabbatini, 70 anni, proprietaria della lavanderia di via Chiana 4 –. Però ci è stato detto che non possiamo curare l’albero, altrimenti il Comune ci farebbe la multa. Non possiamo recintarlo con delle aiuole, non possiamo abbellirlo!”.
I residenti della zona, però, sono molto affezionati agli alberi di ciliegio e la signora Sabbatini sostiene che gli unici aiuti sono arrivati, infatti, dagli stessi cittadini. “Ogni sabato, mia figlia paga 5 euro a un ragazzo volontario per togliere l’immondizia e salvare il salvabile – racconta -. Vi rendete conto?! Questi alberi, nel periodo di fioritura, attraggono gli sguardi dei passanti, ma se non ci fossimo noi a prendercene cura, sarebbero ricoperti di immondizia!”.
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