Prima la colata di cemento, ora il taglio. Netto e impietoso. Accade a largo Lanciani, dove uno degli alberi piantati e curati con amore dagli attivisti di “Daje de alberi” insieme ai residenti è stato brutalmente tranciato. Un gesto crudele e immotivato.

“Avremmo voluto preparare un altro post, magari una nuova raccolta fondi per il 2022 o un video divertente delle nostre attività o una foto di solidarietà e bellezza – scrive su Facebook l’associazione –. Oggi 22 dicembre hanno tagliato uno dei nostri alberi a largo Lanciani nel quartiere Nomentano, abbiamo segnalato alle forze dell’ordine. Grazie di cuore ai nostri volontari e a tutti coloro che hanno mostrato solidarietà. Uccidere di notte un essere indifeso che dona bellezza e ossigeno dove c’era degrado è solo da vigliacchi“.

Lorenzo Cioce, fondatore e anima di Daje de alberi, si è già attivato, riportando il caso anche all’assessore al Verde del II Municipio, Rino Fabiano. La delusione, dopo aver impiegato tante risorse ed energie per “rinverdire” il quartiere, è tanta. 

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