18 Novembre 2021 - 14:00 . Trieste-Salario . Curiosità
“Un quartiere che sembra un paese”: i residenti spiegano perché è bello vivere nel Trieste-Salario
di Marco Barbaliscia
Il quartiere Trieste-Salario si prepara ad accogliere un ospite illustre. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deciso di prendere casa nel nostro territorio. Il Capo dello Stato lascerà il palazzo del Quirinale alla scadenza dei sette anni del suo mandato presidenziale, il prossimo 3 febbraio 2022.
Dal Quirinale al Trieste-Salario. Una scelta compiuta in passato anche da Carlo Azeglio Ciampi che si trasferì con la moglie Franca in via Anapo dopo aver guidato il paese dal 1999 al 2006. Ville, monumenti storici, servizi e mercati rionali: il quartiere mette a disposizione dei suoi residenti diverse comodità e bellezze architettoniche. Ma cosa lo rende speciale? La redazione di Roma H24 lo ha chiesto direttamente a chi ci vive da anni e lo conosce molto bene.
Alessandro Conti"E' tra i più nobili di Roma. Ha il pregio di essere residenziale, ma al contempo la presenza di scuole, licei ed università sul territorio attira studenti da tutta Italia e i tanti giovani rendono il quartiere molto vivo anche la sera. E' ben servito e la Metro B1 a piazza Annibaliano è un plus che lo valorizza e ne incrementa i collegamenti oltre che con il centro, anche con altre parti della città. E' bello anche, per gli amanti delle passeggiate, raggiungere le zone intorno a Porta Pia o piazza Fiume, così come avere la possibilità di utilizzare una lunga pista ciclabile"
Irene Gorgone"È uno dei quartieri più belli di Roma, ricco di segni visibili di una storia plurimillenaria come il Mausoleo di Santa Costanza e la Sedia del Diavolo. Qui non manca proprio nulla: ottime scuole pubbliche e paritarie, accoglienti parrocchie e centri culturali, parchi, ville, tantissimi negozi e ristoranti. Si vive bene ed è a pochi passi dal centro di una della città più belle del mondo. È un quartiere che mi ha accolta facendomi sentire a casa".
Emanuele Montemarano"Il quartiere Trieste, nel quale da decenni tutta la mia famiglia abita ed esercita la professione forense, è certamente una piccola oasi all’interno della Capitale. Un quartiere che conserva un forte legame con la tradizione, ma anche una grande apertura all’innovazione, tra famiglie che da generazioni tramandano attività ancora floride e giovani studenti che da ogni parte d’Italia scelgono la nostra zona per la ricca offerta accademica e l’alta qualità della vita".
Fabio De Santis"È bello vivere nel Trieste-Salario perché è un quartiere dove trovi la parte residenziale, ma anche la zona più commerciale. Ogni servizio è a portata di mano e tutta la zona è collegata benissimo grazie alla metropolitana".
Emanuela Migheli"Abito qui da quasi 60 anni, qui sono cresciuta e ho continuato ad abitare anche dopo sposata. Amo il quartiere perché è molto verde, vicino a tre delle più belle ville storiche di Roma: Villa Ada, Villa Borghese e Villa Torlonia. E' molto comodo per i numerosi servizi commerciali e dai molti locali dove potersi incontrare con amici e parenti. La dimensione ridotta ne fa quasi un paese: i nostri figli hanno studiato nelle nostre stesse scuole, che spesso sono le stesse dei nonni. Il Giulio Cesare, storico liceo classico, è un punto di rifermento per molti".
Elisabetta Vallicelli"Abitare in questo quartiere significa vivere immersi tra storia, arte e letteratura. Non si smette mai di ammirare le meraviglie che i palazzi storici, le piccole piazze e i parchi antichi offrono alla vista. Per me è come respirare con gli occhi".
Christos Anagnostou"Frequento il Trieste-Salario da quando ero un giovane studente dell'Università La Sapienza e, da circa un decennio, ho scelto di viverci stabilmente. Apprezzo principalmente la vivacità culturale ed intellettuale degli abitanti. Da cittadino di origini greche posso affermare che questo quartiere è divenuto la mia Itaca".
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