21 Dicembre 2020 - 11:10 . Trieste-Salario . Cronaca

Un murale raffigurerà Valerio Verbano, vittima degli anni di piombo nel quartiere

Lo stato di avanzamento del murale per Valerio Verbano
Lo stato di avanzamento del murale per Valerio Verbano

Un bel pezzo del lavoro è stato fatto e il volto di Valerio si comincia già a vedere. Ma per poter ammirare l’opera completa bisognerà aspettare gennaio. Dopo le feste natalizie, infatti, lo street artist Jorit tornerà al Tufello per terminare il murale dedicato a Valerio Verbano. Lo stop è stato imposto dalla prossima entrata in vigore delle norme anti-Covid previste nei giorni di festa per cercare di contenere l’avanzata della pandemia.

Lo street artist Jorit, classe 1990, infatti, tornerà a Roma non appena saranno di nuovo consentiti gli spostamenti tra le regioni. Nel frattempo i residenti del quartiere possono ammirare la parte dell’opera già completata, tra via delle Isole Curzolane e via Sarandi, in cui si vede già il volto del ragazzo, studente del liceo Archimede in via Maione e militante di sinistra, ucciso nella sua abitazione al numero 114 di via Monte Bianco, a Montesacro. 

Ma il suo nome è legato anche al Trieste-Salario: il 19 settembre del 1978, durante uno scontro tra fascisti e autonomi a piazza Annibaliano, è proprio lui ad accoltellare alla schiena Nanni De Angelis, uno dei leader di Terza Posizione, il movimento della destra eversiva di quegli anni che, tra gli altri, ha come fondatore Roberto Fiore, poi divenuto leader di Forza Nuova.

VALERIO VERBANO

La realizzazione del murale ha entusiasmato molto i residenti di Montesacro, e andrà ad arricchire ulteriormente un luogo, il Tufello, che grazie ai suoi bellissimi murales – da quello per Stefano Cucchi a quelli per Gigi Proietti – si sta trasformando in un museo a cielo aperto.

LEGGI lo speciale su Valerio Verbano (di Claudio Lollobrigida)

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