Un fiume – o meglio un lago – di foglie e rifiuti. Ecco come è ridotto il laghetto di villa Paganini. E l’area intorno non è da meno. Da parco gioiello si è trasformato in un’oasi di degrado nel giro di qualche anno. “Il laghetto è prosciugato da mesi – racconta Marta, una frequentatrice assidua del parco – Non nego che secondo me è meglio così. Con il caldo sarebbe diventato l’habitat perfetto per le zanzare. Certo non è bello da vedere. Ma almeno non veniamo punti dagli insetti”. Non tutti però sono d’accordo con Marta. “Il parco qualche anno fa era un vero gioiello – controbatte Carolina, altra residente e utilizzatrice dell’area verde –. Se si riuscisse in qualche modo a mantenerlo curato e pulito, facendo delle disinfestazioni, potrebbe tornare alla bellezza di un tempo. Non ci credo che i residenti preferiscano vederlo così. Sporco, pieno di rifiuti e ridotto a un bivacco per clochard”.