Un dono speciale a Villa Borghese e a tutta la città di Roma. Nell’enorme polmone verde della Capitale, il 22 gennaio è stato piantato un rarissimo platano orientale, per la prima volta dopo 400 anni.

Come si legge sulla pagina del comitato “Amici di Villa Borghese“, che hanno curato tutta l’iniziativa, la pianta è il clone di uno dei platani seicenteschi piantati dal Cardinale Scipione Borghese nel 1605.

Il clone, ottenuto da “Adonis”, che è il grande platano cavo all’ingresso della valle, è cresciuto per sei anni in Francia nel giardino-vivaio degli Amici di Villa Borghese. Da lì, ricorrendo al sistema brevettato del “Tree Platform” grazie agli arboricoltori di Dendotrec, è stato trasportato a Roma.

Un’operazione complessa che, spiegano ancora gli attivisti, è riuscita grazie alla collaborazione tra il Servizio giardini, i giardinieri di Villa Borghese, l’assessorato, la sovrintendenza, la curatrice di Villa Borghese Giorgia Piloni, gli esperti di Dendrotec e, naturalmente, gli Amici di Villa Borghese.

“Preghiamo tutti i frequentatori e gli Amici di Villa Borghese di vigilare sul giovane, nuovo abitante della valle – scrive l’associazione -. Il suo arco di vita è ben più lungo del nostro: se ben curato e accudito, “Adonis Jr” potrà vivere per molti secoli, a beneficio delle future generazioni. Gli Amici di Villa Borghese, lieti di aver potuto offrire questo dono alla città di Roma, a tutta la sua cittadinanza, ringraziano autorità e giardinieri d’aver reso possibile questa vera “prima” per la nostra amatissima villa”.