Davanti agli orrori della guerra in Ucraina si è fatto una semplice domanda: “Cosa posso fare io, nel mio piccolo?”. Da qui è nata un’iniziativa speciale, che ha trasformato una gelateria del Nuovo-Salario in un polo di solidarietà attiva. 

Tutto nasce da Stefano, gelataio del quartiere. A raccontare la sua storia è l’assessora alla Scuola del III Municipio, Paola Ilari: “Qualche amica mi ha parlato di Stefano e della sua generosità  – spiega –. Stefano ha una gelateria conosciuta al Nuovo Salario, da lì è nata una idea su come poter aiutare il popolo ucraino. Stefano in pochi giorni ha organizzato una raccolta di soldi e beni di prima necessità e partirà oggi con un pullman per consegnarla al confine con Leopoli, al ritorno porterà a Roma donne e bambini. Tanto amore per il prossimo va sostenuto ecco perché io e l’assessora al Sociale Maria Romano abbiamo portato i ringraziamenti del III Municipio e la nostra vicinanza per tutte le necessità di questo percorso. Grazie Stefano e grazie a tutte le persone del Nuovo Salario che da subito hanno aiutato”.

LEGGI: Ucraina: chi è Alex, il commerciante che ha trasformato il suo negozio in un centro di solidarietà

SCOPRI: come partecipare alla campagna di RomaH24 “Caro amico russo ti scrivo”