11 Giugno 2019 - 11:40 . Trieste-Salario . Curiosità
Questo è il ricordo di Gianfranchino, l’invisibile buono, attraverso le immagini
Dopo Nereo, il clochard investito mortalmente lo scorso 7 gennaio tra corso d’Italia e via Po, se ne va un altro amico invisibile del Trieste-Salario.
Gianfranchino, il celebre senzatetto della zona dell’Africano che viveva sotto al ponte di via Nomentana, se n’è andato lo scorso sabato all’interno della sua roulotte in viale Etiopia.
Insieme alla Lazio, l’altra sua passione era Barbara D’Urso: in queste foto, raccolte da RomaH24, c’è una parte della storia di Gianfranchino. Quella parte che il quartiere non dimenticherà mai.