Ottanta commercianti hanno dato luce, quest’anno, al quadrilatero di Porta Pia. Il Natale 2019 sarà ricordato come una festività luminosa, almeno da queste parti. Lo sforzo economico degli esercenti nasce dal desiderio di far brillare di un’atmosfera speciale il salotto del Trieste-Salario.

Nessuno qui vuole farsi scoraggiare dai problemi del quartiere, dal rifiuti alle buche, dai cantieri infiniti agli affari in calo. E così le luci di Natale diventano quasi una forma di resistenza. Porta Pia, via Ancona, corso d’Italia, piazza Alessandria, via Messina, via Bergamo, via Mantova, via Alessandria, un tratto di viale Regina Margherita: sono queste le vie che hanno aderito all’iniziativa, alcune con più luminarie altre con meno. E tra loro interi condomini, come a viale Regina e a via Bergamo.

Dietro questo piccolo successo di quartiere c’è il lavoro instancabile dell’associazione Amici di Porta Pia: “Quaranta chilometri a piedi, lettere, avvisi, accordi e lunghe trattative – le parole del presidente del comitato Paolo Peroso, per spiegare come il risultato raggiunto sia frutto di una grande dedizione -. L’iniziativa è giunta al sesto anno. A settembre abbiamo iniziato a lavorare a barra dritta e il 25 novembre sono state accese le luci, che resteranno nel quartiere fino a metà gennaio”.