24 Agosto 2018 - 13:38 . Trieste-Salario . Curiosità

Pipì dei cani, sui social è polemica tra padroni e commercianti

“Chi ha un cane maschio dovrebbe uscire con una tanica!” “E allora lo porti nelle aree dedicate ai cani, invece di fargli fare la pipì addosso ai muri di palazzi, negozi o ruote di macchina!” La questione della pipì dei cani su serrande e muri dei negozi del quartiere ha destato un’accesa polemica sulla pagina Facebook di RomaH24.

La nostra redazione si è interessata del problema prima interrogando i negozianti del Trieste-Salario e poi consultando i padroni degli amici a quattro zampe, che nella quasi totalità hanno espresso solidarietà, confermando l’esistenza di regole di civiltà e criteri di buon senso per “farla fare” a Fido.

La reazione sui social però offre un quadro ben più eterogeneo. Alessandra Aversa per esempio risponde piccata, spiegando di essere una assidua frequentatrice delle aree cani, ma di non poter “smaterializzare l’animale per potarlo direttamente da casa a oltre il recinto: “il cane la fa anche nel tragitto. Proporrei anche delle taniche x tutti i senzatetto che occupano le nostre strade, anche loro orinano dovunque…con la differenza che loro sono dotati di intelletto e i cani sono solo guidati dall’istinto”. Enrica Adiutori dà man forte alla tesi di Alessandra: “Quante ce ne sono? Ha mai visto in che stato sono? E poi per arrivarci giriamo con le taniche o i pannoloni…ma perché commentate senza conoscenza e soprattutto senza amare gli animali?”.

Flavio Oglialoro torna alla carica, ribadendo il diritto di non essere costretti a sentire odori insopportabili o camminare sopra ben altro: “L’acqua serve proprio a diluire infatti. E comunque se ti fa fatica, e credo sia un’ordinanza, fai fare al cane la pipì non sul marciapiede ma nelle aiuole perché non capisco per quale motivo io debba camminare con le miei scarpe che porto in casa mia, sopra la pipì, o farmela fare sulle ruote della mia macchina che poi in garage puzza. Una mia amica che ha il negozio a viale Gorizia ogni giorno davanti o accanto alla serranda trova pipì ed a volte cacche. Da veri maleducati!”.

C’è chi poi, come Flaminia Montanari, se la prende con i padroni e non con i cani: “Veramente avevo letto che era diventato obbligatorio uscire con la bottiglietta d’acqua come con la paletta e sacchetto! E comunque basta un po’ di educazione da parte dei padroni o dei dogsitter. Perché i maleducati non sono i cani ma padroni e chi ci bada”, ma altri utenti, come Annalisa Bianchi, giudica il problema come secondario rispetto ad altre situazioni: “Questo non mi sembra proprio un problema con tutti quelli che abbiamo! I cani non possono andare nel wc ed i parchi del Trieste salario sono impraticabili! A chiosare su tutto ci pensa infine Laura Baghino, animalista, ma “anti-pipì” convinta: “Per evitare che qualcuno dica che chi scrive certe cose non ama gli animali ti informo che in casa ho 2 gatti, un coniglio, un cincillà, tartaruga, un tritone e 3 acquari. Questo per dire che sia il bello che il brutto dell’avere animali in casa lo conosco…e per questo me lo accollo io e non lo “scarico” sugli altri…”.