Una grossa buca al centro di una rampa per disabili. Succede a piazza Ledro, dove il passaggio, soprattutto per chi si muove su una carrozzina, è messo a repentaglio a causa della pavimentazione completamente dissestata.

“Impossibile passare di qui con il passeggino – racconta Armida, una nonna mentre cammina con il suo nipotino – O si cambia rampa o si scende dal marciapiede. Finché si tratta del passeggino va bene, ma una persona diversamente abile che si sposta da sola come fa?”.

Non è solo la rampa di piazza Ledro a rendere la vita difficile a chi si muove su una sedia a rotelle. Il Trieste-Salario è pieno di luoghi off-limits, di barriere architettoniche insormontabili, per chi non può camminare. E quando i passaggi sono integri, a volte sono occupati dalle auto degli incivili. Come è successo a inizio luglio a Angelo Pettinari, l’avvocato malato di Sla, che non riusciva a passare con la sua carrozzina elettrica su una rampa di piazza Vescovio, per colpa di una macchina parcheggiata che la bloccava.