Dovevano consentire l’attraversamento del ponte al riparo dal traffico e dalla intemperie, invece si sono trasformati in una riserva di caccia per topi e in una pattumiera all’aperto, colma di rifiuti e siringhe. Parliamo dei sottopassi pedonali del ponte di Batteria Nomentana, da anni inutilizzati e evitati accuratamente dai passanti. I sei ingressi che collegano il passaggio tra Montesacro e zona Africano sono inavvicinabili per le condizioni in cui versano e dire che nel 1958 questo ponte era stato reso famoso da Monicelli che vi girò una scena del film “I Soliti Ignoti”, dove Peppe “il Pantera”, interpretato da Vittorio Gassman, cercava di sedurre la giovane serva di Padova, interpretata da Carla Gravina.

“Basterebbe ripulirli e illuminarli, di giorno potrebbero essere utili”, afferma Gianni, commerciante di zona, ma in realtà la loro posizione rischia di incagliare i lavori della futura Ciclabile Nomentana, che proprio qui dovrebbe attraversare la consolare per poi continuare il suo percorso verso via Valdarno: “Le scale di accesso che collegano il ponte coi sottopassi si trovano nel tratto su cui dovrebbe passare la ciclabile secondo il progetto vigente – spiega Giuseppe Teano, attività del gruppo “Ciclabile Nomentana Subito” -, impedendo uno scorrimento fluido per i pedoni e le bici. Va quindi trovata una soluzione prima che il lavoro della ciclabile venga consegnato”.

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