9 Dicembre 2020 - 15:06 . Trieste . Cronaca

Parking via Chiana, l’ultima beffa: Roma Mobilità e Atac non si parlano e i lavori non partono

Parcheggio via Chiana
Parcheggio via Chiana

Pronti, partenza e stop. Il parcheggio del Mercato Trieste subisce una nuova frenata. Stavolta, per un blackout inspiegabile tra Atac, gestore del parking, e Roma Servizi per la Mobilità, proprietaria dell’immobile per conto di Roma Capitale. In mezzo, e di mezzo, c’è la cooperativa dei commercianti del Mercato. E soprattutto il nostro quartiere, che da tre anni attende di riavere i 450 posti, ostaggio della burocrazia.

L’ennesima puntata della telenovela va in onda nella mattinata di oggi, 9 dicembre. Denuncia Amedeo Valente, presidente della coop del Mercato Trieste: “Sono venuti alcuni ingegneri della ditta che ha vinto l’appalto per la progettazione del nuovo parcheggio. Con loro c’era anche un funzionario di Roma Mobilità, che io ho fatto come sempre entrare nel parcheggio. Alla sua richiesta di un’informazione di natura tecnica, ho chiamato il responsabile di Atac (che gestisce la struttura, ndr)”.

Un passaggio quasi banale. Una comunicazione normalissima, nel momento in cui i tecnici cominciano a lavorare su un progetto. E invece, durante quella telefonata accade l’impensabile. Rivela Valente: “Il responsabile ha obiettato che io non avrei far dovuto entrare nessuno. In pratica, Atac non sapeva che Roma Mobilità, che deve a sua volta svolgere la progettazione del parcheggio, fosse lì per lavorare. C’è stato un cortocircuito di comunicazione tra loro che mi ha lasciato allibito”.

Prosegue Valente: “È ormai un mese che l’ingegnere addetto alla progettazione viene qui, e ora scopro che non potrebbe passare. È mai possibile che Atac e Roma Mobilità non si parlino? Personalmente sono furioso, con queste premesse dubito fortemente che il parcheggio possa riaprire entro l’estate come ci è stato detto”.

E pensare che, a novembre, la sindaca Virginia Raggi aveva fatto visita al mercato Trieste, ribadendo a Valente la volontà da parte del Comune di riaprire il parcheggio quanto prima. “Sto ancora aspettando un cronoprogramma su progettazione, gara di appalto e tempistiche dei lavori – incalza Valente -. Questo iter doveva iniziare tre anni fa e tra Roma Mobilità e Atac non c’è ancora un responsabile di questo parcheggio. Qui c’è un danno erariale, si tratta di un mancato introito. Da qui in poi non tollereremo più nessun ritardo. Non c’è più tempo“.

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