12 Marzo 2022 - 7:24 . Trieste-Salario . Ambiente
Parco Nemorense, un progetto per l’area cani. Ferraresi: “Votata all’unanimità la proposta di ampliamento”
di Marco Barbaliscia
Panchine senza assi, un solo cestino su tre ancora utilizzabile e uno spazio di terra poco valorizzato nonostante la cospicua affluenza giornaliera. L’area cani del parco Nemorense si trova in uno stato di abbandono e necessita di riqualificazione. Lo spazio dedicato agli amici a quattro zampe è stato riservato in una porzione ben recintata lungo via Lago di Lesina. La polvere che si alza al passaggio e le condizioni degli arredi la rendono però poco ospitale.
Una situazione anomala che ha portato molti proprietari dei cani a disertare l’utilizzo dell’area e a far passeggiare i propri animali nelle altre zone verdi del parco. La loro presenza al di fuori della zona dedicata ha sollevato lamentele da parte dei residenti che sono state raccolte dalle istituzioni. Nella giornata di giovedì 10 marzo il Consiglio del II Municipio ha infatti approvato all’unanimità una proposta di risoluzione per l’ampliamento e la riqualificazione dell’area cani del parco Nemorense.
Una proposta per l’area cani al parco Nemorense
L’iniziativa è stata portata avanti da Roberto Ferraresi, capogruppo Pd al II Municipio: “Abbiamo raccolto la domanda dei cittadini che vedono sempre più cani fuori dall’area a loro dedicata. Anche gli stessi proprietari degli animali sono consapevoli che lo spazio non è più vivibile”, spiega a Roma H24.
L’area cani del parco Nemorense – prosegue Ferraresi – “è troppo piccola e non è utilizzabile per le ridotte dimensioni. La nostra idea è di ampliarla, seguendo i confini naturali del parco. La ringhiera che attualmente interrompe l’area cani a metà di via Lago di Lesina va abbattuta, in modo tale che venga destinata agli animali l’intera porzione di terra che arriva fino a ridosso dell’ingresso di largo di Villa Bianca”.
Il parco Nemorense è di proprietà comunale e la risoluzione approvata dal Municipio è un incentivo per far richiedere dall’assessorato al Verde un pronto intervento da parte del Campidoglio: “Il Consiglio ha predisposto un ulteriore emendamento che prevede, oltre all’ampliamento dell’area cani, anche la riqualificazione dello spazio già esistente”, precisa Ferraresi. Che aggiunge: “L’obiettivo è di ripulire l’area cani, ampliarla e poi garantire una manutenzione e cura costante degli spazi”.
Aree cani, un problema di gestione
Le aree cani rappresentano un tema delicato sul quale c’è ancora tanto lavoro da fare. La risoluzione trova stretta attualità anche per quanto accaduto lo scorso mese a Villa Chigi, dove un bassotto è stato ucciso da un altro cane: “Il nostro territorio non ha spazi adeguati per gli animali. Servono regole chiare e univoche per tutti ed un controllo maggiore dei vigili affinché vengano rispettate”, dice Ferraresi.
La Commissione Ambiente al II Municipio, a tal proposito, sta lavorando ad un documento che raccolga una serie di regole da adottare all’interno delle aree cani e dei parchi: “Stiamo preparando una proposta da portare in Consiglio che mira a fare chiarezza sul tema. Le regole esistono, il problema è che manca un controllo effettivo sul rispetto delle stesse, ma spesso anche il buon senso da parte di chi frequenta queste aree”, dice il consigliere.
È necessario – chiude Ferraresi – “sensibilizzare i proprietari di cani sul tema, formando le persone e ribadendo che i parchi sono di tutti. Bisogna sempre avere il rispetto degli altri animali e della gente, dentro e fuori le aree cani. Il riferimento è alla sicurezza, ma anche al decoro. Un esempio sono le deiezioni canine, ancora lasciate spesso in giro e non gettate negli appositi contenitori”.
Sensibilizzazione, aree cani adeguate, regole chiare e rispetto tra chi ha animali o meno. Il Municipio segue il tema e lavora per trovare una soluzione definitiva. Andrea Rollin, presidente della Commissione Ambiente al II Municipio, informa che “tra le proposte da incentivare c’è anche quella di mettere una cartellonistica con le regole, adeguata ed aggiornata”.