28 Gennaio 2019 - 13:50 . Trieste . Degrado
“Noi amiamo Roma pulita”, così i residenti si ribellano all’inciviltà
È slalom tra i rifiuti lungo l’intera via Lucrino. Tutti i cassonetti del tratto di strada che collega viale Eritrea a piazza Acilia subiscono un ritardo nella raccolta da parte di Ama. Tuttavia, a meno di 24 ore dall’iniziativa del Campidoglio “Il tuo quartiere non è una discarica”, alla quale ieri hanno aderito i municipi pari di Roma, tra cui il II, risulta evidente che la colpa è attribuibile solo in parte ai ritardi della società.
La prima situazione critica si riscontra già dopo pochi metri. Prima dell’incrocio con via Massaciuccoli una distesa di rifiuti giace sull’asfalto. Accanto, appeso a un albero, svetta un cartello: “L’incivile che periodicamente getta qui rifiuti ingombranti – recita il messaggio – è pregato di rivolgersi al servizio Ama. Noi amiamo Roma pulita”. E, nonostante siano stati indicati i numeri di riferimento, proprio sotto al biglietto è stato abbandonato un carrello da supermercato.
Procedendo in direzione di piazza Acilia, passano pochi metri prima di imbattersi in un altro cumulo di rifiuti. Sul marciapiede compreso tra via Massaciuccoli e via Foglia sono depositate scatole e contenitori di carta e cartone. Inoltre, i sacchetti accumulati su un contenitore Ama già pieno creano una “piramide” di rifiuti.
Infine, all’altezza dell’incrocio con via Tolero, i cassonetti sono svuotati e puliti. A peggiorare la situazione, qualche residente incivile che ha deciso di gettare un materasso usato sullo spazio riservato ai pedoni, ignorando la giornata di raccolta degli ingombranti organizzata dal Comune di Roma appositamente per evitare questi episodi.