“Una scandalosa ecatombe: è quella dei nuovi piccoli pini piantati qualche mese fa a Villa Ada, sia nella zona del Casale della Finanziera che sulla strada per il maneggio”. E’ quanto scrive l’organizzazione di tutela ambientale Osservatorio Sherwood sul proprio profilo Facebook, documentando anche con un video quanto accaduto. Secondo l’Osservatorio, da anni impegnato per la tutela del patrimonio arboreo di Villa Ada, le cause della morìa di pini sono dovute alla piantumazione “probabilmente in periodo inadeguato e sicuramente senza cure sufficienti (visti i risultati). Uno spreco ecologico ed economico – conclude Osservatorio Sherwood – Se il buongiorno della riforestazione si vede dal mattino siamo veramente messi male”.

Il problema sollevato da Osservatorio Sherwood si inserisce tra l’altro in una tematica generale che riguarda gli alberi a Roma, in particolare per quanto riguarda gli abbattimenti per motivi di sicurezza dei cittadini o per malattie degli alberi. Secondo una nota emessa dal circolo romano di Verdi ambienti e società, nell’ultimo anno a Roma sono stati abbattuti “non meno di 650 alberi, con un media di due al giorno. Il nuovo regolamento del verde pubblico e privato in vigore da maggio 2021 – si legge nella nota di Vas – obbliga l’amministrazione a comunicare almeno 10 giorni prima tutti gli interventi. Invece il primo avviso alla cittadinanza è del 6 luglio 2021 riguardo 45 pini abbattuti già tra aprile e maggio. Da quel momento in poi gli avvisi sono stati solo a posteriori”. Verdi ambienti e società critica anche la scelta di alcuni abbattimenti: “150 pini – si legge nella nota – sono stati abbattuti per il solo fatto di avere il busto inclinato”.