22 Settembre 2021 - 15:40 . FuoriQuartiere . Consigli
Mercato immobiliare a Roma: meglio vendere o affittare? I consigli del fondatore di ImmobilApp
Nella Capitale il mercato immobiliare, soprattutto nell’ultimo periodo, sta cambiando rapidamente, offrendo diverse opportunità ai proprietari. Oggi, ancora più che in passato, chi possiede una seconda casa o un ufficio sfitto si chiede: meglio vendere o affittare? Per dare una risposta a questa domanda abbiamo chiesto a Marco Scipinotti, fondatore di ImmobilApp, l’innovativa app che aiuta i proprietari a vendere e affittare il loro immobili senza stress e senza pagare commissioni.
Come fare per decidere se vendere o affittare?
“Oggi il mercato è in evoluzione e la città di Roma deve rispondere a un numero di domande sempre più diversificato – spiega Scipinotti –La risposta a questa domanda è solo una: dipende dalle necessità economiche del proprietario e dal periodo”. Una certezza -prosegue – “è che non conviene a nessuno tenere sfitto un immobile: Imu, Tari, le altre tasse e la manutenzione dell’abitazione rappresenterebbero infatti un costo difficilmente ammortizzabile”.
“Ecco perché – dichiara Scipinotti – “scegliere la modalità dell’affitto può rappresentare, nella maggior parte dei casi, la soluzione migliore per chi possiede una seconda casa o un ufficio”.
Mettere in locazione un immobile comporta comunque alcune problematiche: definire con attenzione il preavviso e i termini di disdetta con gli affittuari, richiedere depositi cauzionali per evitare sgradevoli sorprese e coprire eventuali danni all’immobile, scegliere la forma contrattuale più adatta, per non parlare della gestione del rapporto con i propri inquilini, non sempre facile. “Ci sono però delle semplici strategie da seguire per semplificare la situazione e ridurre l’entità di questi problemi”. Ecco i 3 consigli di Marco Scipinotti per affittare casa più velocemente.
1. Non sottovalutare l’importanza dei verbali di consegna e riconsegna
“Il primo passo è quello di redigere un verbale di consegna e, al termine dell’affitto, un verbale di riconsegna”, spiega Marco Scipinotti. “Può sembrare superfluo ma è fondamentale per evitare le classiche liti tra proprietari e inquilini”. Ma di cosa si tratta? “È un documento parallelo al contratto, spesso corredato da fotografie, nel quale vengono riportate le condizioni dell’immobile, degli infissi e degli elementi di arredo prima dell’inizio del periodo di affitto”.
2. Scegliere la tipologia contrattuale più adatta
Essenziale, poi, è la scelta della tipologia contrattuale più adatta alle proprie esigenze. “Il tipo di contratto e la sua durata definiscono automaticamente il target di inquilini che si interessano all’immobile da affittare”, sottolinea Scipinotti. Esistono due alternative: “Per chi preferisce avere un margine di guadagno più elevato, che però comporta una gestione decisamente più impegnativa, la scelta ideale è l’affitto breve. Per chi, al contrario, preferisce un’entrata costante e sicura che non richieda impegno, l’affitto residenziale è la soluzione migliore”.
3. Affidarsi a dei professionisti
Il terzo ed ultimo consiglio che Marco Scipinotti dà ai proprietari è di affidarsi a dei professionisti. “ImmobilApp è un portale che offre la possibilità di pubblicare gratuitamente un numero illimitato di annunci usufruendo dei servizi di un’agenzia, ma senza pagare provvigioni” spiega –“Il proprietario può caricare il suo annuncio sul sito o sull’app (l’operazione richiede non più di sette minuti) e da quel momento tutte le agenzie immobiliari iscritte alla piattaforma possono lavorare in contemporanea sull’annuncio, aumentando considerevolmente le possibilità di riuscita dell’affare. Anche in caso di conclusione del contratto, al proprietario non verrà chiesta nessuna commissione. Semplice, veloce e soprattutto a prova di stress!”.
Immobilapp è disponibile sia per IOS sia per Android, è possibile scaricarla su Google Play Store e su App Store oppure si può visitare il sito. Per informazioni si può chiamare il numero 0690258948 o scrivere a info@immobilapp.it.