29 Novembre 2021 - 7:28 . Somalia . Cronaca
Largo Somalia, lavori fermi sulla voragine. La denuncia dei commercianti: “Siamo condannati”
di Marco Barbaliscia
A largo Somalia tutto tace e nulla si muove. Residenti e commercianti aspettano novità sulla risoluzione di un problema venutosi a creare lo scorso 24 luglio. Sono passati quattro mesi da quando l’apertura di una voragine ha portato all’interruzione del traffico su un tratto di viale Somalia, con i veicoli costretti a girare su via di Villa Chigi per chi – da via Salaria – procede verso piazza Gondar.
Area recintata, traffico deviato e disagi attorno alla voragine creatasi per il collasso di un tratto di rete fognaria. La strada è ricca di attività e negozi che stanno inevitabilmente soffrendo della situazione. Le luci di Natale che colorano i marciapiedi di viale Somalia ricordano che le feste si avvicinano, ma per i commercianti del posto si brancola nel buio: “La chiusura è totale e nessuno ci ha dato informazioni”, sottolineano i proprietari di ‘Charlene’, negozio di accessori.
Il blocco del traffico sta inevitabilmente influendo sugli esercizi commerciali: “Non ci sono solo le macchine che non transitano più sul nostro lato, ma anche gli autobus. La fermata è stata soppressa e quattro linee deviate. Chi arrivava qui con i mezzi, ora, va a fare shopping in altre zone”. Dichiarazioni condivise anche da Livia, proprietaria di ‘Joli Abbigliamento’: “Viale Somalia si trova in una posizione strategica, perché chi entra a Roma passando per via Salaria. La chiusura della strada ha dirottato molti clienti altrove”.
La recinzione su largo Somalia ha portato anche alla riduzione di parcheggi, rendendo più complicata la sosta. Ciò che più preoccupa i commercianti è l’assoluta immobilità dei lavori, appaltati da Acea alla società Caldani Irrigazione: “La voragine si è aperta a fine luglio, ma ad oggi, esclusi un paio di giorni, non si è mai visto nessun operaio“, denuncia Giulio Anticoli, storico commerciante del Trieste–Salario, presidente dell’associazione Roma Produttiva e proprietario del negozio d’abbigliamento Kent, in viale Somalia, .
“La situazione è nota a tutti. Io personalmente portai l’attuale sindaco e Francesca Del Bello (presidente del II Municipio, ndr) sul luogo della voragine, lamentando tutte le criticità. I negozi che si trovano sul senso unico di marcia sono condannati“.
Il crollo del commercio riguarda tutte le attività: “Il Mercatino dell’Usato è un esercizio in crescita, ma il nostro punto vendita in zona sta risentendo della situazione”, avvisano i gestori. Che chiudono: “Aspettiamo notizie sui lavori, pronti anche a unirci affinché la nostra voce sia sentita dalle autorità locali”.
I tempi, però, si preannunciano ancora lunghi. Valentina Caracciolo, assessora alle Attività Produttive e Mobilità del II Municipio, ha fatto il punto della situazione: “Gli operai sono ancora in fase di verifiche tecniche. L’intervento vero e proprio deve ancora iniziare e sarà anche molto impegnativo”. Roma H24 ha contattato Acea per avere ulteriori dettagli ed è in attesa di una risposta ufficiale.