14 Agosto 2018 - 20:37 . FuoriQuartiere . Sicurezza
Giro di vite per il Ferragosto: in poche ore, otto arresti da parte dei carabinieri
Qualche ora di presenza massiccia sul territorio e ben otto persone arrestate con l’accusa di furto. E’ il bilancio dell’attività svolta dai carabinieri sul territorio della Capitale, dal centro storico ai quartieri più periferici, che è stata caratterizzata da un vasto spiegamento di uomini mezzi per il pattugliamento e la rete di controlli su tutte le aree del territorio. Il tutto per garantire una permanenza ancor più sicura per chi resta in città in questi giorni del mese.
I carabinieri della stazione di Roma Tor Bella Monaca con l’ausilio del Nucleo Radiomobile di Frascati hanno arrestato 2 cittadini bosniaci, entrambi 24enni, domiciliati presso il campo nomadi di via di Salone, con numerosi precedenti, sorpresi durante un furto in abitazione in via Mineo, zona Borghesiana. In via Nazionale, i carabinieri della stazione Roma San Giovanni hanno arrestato un cittadino algerino di 54 anni, con precedenti, che aveva appena borseggiato un turista spagnolo che si trovava in vacanza a Roma con la famiglia. Poco più tardi i militari della stazione Roma via Veneto hanno arrestato un altro cittadino algerino di 39anni, anche lui con precedenti, sorpreso, in piazza del Colosseo, mentre tentava di asportare la borsa ad una turista italiana. Gli stessi carabinieri hanno arrestato altri due borseggiatori, un cittadino marocchino di 56 anni e un cittadino romano di 37anni, entrambi con precedenti, sorpresi all’interno della linea A della metro, subito dopo aver sfilato il portafogli ad un turista. I carabinieri della stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno invece arrestato un uomo di 25 anni e una donna di 31 anni, entrambi cittadini romeni, che, fingendosi turisti, passeggiavano su via del Corso, pizzicando quello che riuscivano a rubare dalle borse e zaini dei turisti veri.
Tutti gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo. Proprio ieri, i carabinieri avevano anche denunciato quattro cittadini italiani che nascondevano arnesi da scasso all’interno del cruscotto dell’auto su cui viaggiavano.