12 Giugno 2018 - 18:05 . Trieste-Salario . Cronaca

Elezioni, per i cittadini del Trieste-Salario “Risultato figlio della delusione”

Il terremoto elettorale del 10 giugno ha sconquassato il panorama politico della capitale. Il dato saliente che emerge dalle urne è il crollo del Movimento Cinque Stelle. I pentastellati hanno mancato il ballottaggio a Montesacro, uscendo contemporaneamente sconfitto a Garbatella. Nel III Municipio i due candidati che si affronteranno nel secondo turno saranno Giovanno Caudo, centrosinistra, e Francesco Maria Bova, centrodestra. Si è chiusa invece alla prima tornata l’elezione nell’VIII Municipio, dove Amedeso Ciaccheri, coalizione del centrosinistra, ha conquistato il primato con il 53,92% di voti.

Il Trieste Salario pur non essendo coinvolto direttamente da questo turno elettorale, ha osservato il voto degli altri Municipi come spettatore interessato, anche per gli inevitabili riflessi sull’amministrazione della Capitale. Elettori storici di sinistra come Bruno, si augurano che questa inversione di tendenza possa essere l’inizio di una nuova fase politica: “Queste votazioni sono la reazione degli elettori di fronte alla prova dei Cinque Stelle. I cittadini hanno sperimentato sulla loro pelle che il messaggio di questo partito è molto propagandistico. Son convinto che gli elettori si ricrederanno presto anche sull’attuale governo.”

Di diverso avviso è Daniela Bianchi, progettista nel campo della cooperazione internazionale. Daniela crede che il giudizio verso la gestione cittadina attuale non dovrebbe essere drastico: “Roma è un territorio difficile da amministrare. Non sarebbe stato facile per nessuno subentrare ad Alemanno. Era normale che dopo Mafia Capitale, andando a troncare i rapporti con le società e cooperative corrotte, ci sarebbe stato un periodo di interregno. Io voterei ancora i Cinque Stelle”. Fabrizio Fratini, libraio e attivista nel campo dell’associazionismo è al contrario deluso dall’attuale amministrazione: “Da un lato va sottolineato il fallimento della giunta Raggi, che non ha dato segni di discontinuità rispetto alle precedenti giunte. Dall’altro l’alleanza di governo con la Lega ha provocato delusione negli ex elettori del centrosinistra che alle comunali avevano votato per il Movimento”.

Meno strutturato, ma sicuramente più lapidario è il pensiero di Caterina Foti, commerciante al mercato di Via Chiana: “Buche, strade pericolose, mezzi che vanno a fuoco. Alla fine, gli elettori guardano ai fatti e il voto nel municipio risente del clima che si respira in città”. Le valutazioni pratiche prevalgono sulle questioni ideologiche. Maria, attrice precaria, non è stupita di quanto emerso dalla tornata elettorale: “Sono contenta per l’esito di questo voto. I favori che la Raggi prese due anni fa sono stati messi in discussione. I fuoriusciti sono tornati a votare centrosinistra. La gente era scontenta, ma un risultato di questo tipo era prevedibile, anche per le aspettative che attendevano al varco la nuova giunta”.

Il risultato, secondo l’opinione di Antonio Canestri, è legato invece all’aspirazione al cambiamento dei cittadini: “Riceviamo tante promesse, ma ci troviamo sempre al punto di partenza. E’ un discorso vecchio, non si limita ai Cinque Stelle, manca la disponibilità a risolvere i problemi. E così si cambia sempre nella speranza che il nuovo sia meglio”. C’è poi chi grida al risveglio, come Antonio Tantari, barista nel quartiere che punta il dito sui suoi concittadini: “Prima tutti si domandavano chi avesse messo in Campidoglio i Cinque Stelle, ma siamo sempre noi che li votiamo.” Tra posizioni più o meno intransigenti, esiste chi, infine, crede ancora nell’alternanza, democratica, al potere. Fabio Bosco, professore di scuola superiore, non si mostra critico verso i Cinque Stelle, né parla di rinascita del Pd: “Il ricambio fa parte della dialettica democratica e dato che nessun partito sarà mai in grado di soddisfarci completamente come cittadini, l’alternanza tra i partiti al governo resterà una costante”.

LEGGI i dati statistici del III e dell’VIII Municipio

LEGGI le dichiarazioni di Francesca Del Bello (presidente II Municipio)

LEGGI le dichiarazioni di Fabio Fois (capogruppo M5S II Municipio)

LEGGI le dichiarazioni di Andrea Alemanni (vice presidente II Municipio)

LEGGI le dichiarazioni di Andrea Signorini (capogruppo Lega II Municipio)

LEGGI le dichiarazioni di Giancarlo D’Alessandro (ex assessore capitolino giunta Veltroni)

LEGGI le dichiarazione di Roberta Angelilli (ex parlamentare europea)

LEGGI lo speciale (a cura di Emiliano Magistri)