Poche macchine, molti ciclisti, strade libere e silenzio. Tra corso Trieste, piazza Istria e piazza Annibaliano la differenza tra la domenica ecologica e gli altri giorni si nota subito.

“Dovrebbe essere sempre così” commenta Ermanno, 55 anni, che ha approfittato per farsi un giro in bicicletta. “Di solito evito di prenderla, troppo smog e traffico. Oggi mi godo il quartiere, è bello anche solo da guardare senza macchine in giro”.

Anche per Silvia, 25 anni, la giornata ecologica è una occasione per vivere il Trieste-Salario in modo diverso: “Non uso spesso la bici, ma oggi è quasi obbligatorio – racconta -. Non so quanto possa essere utile per combattere l’inquinamento, ma quantomeno si sta bene, anche solo per un giorno”.