17 Marzo 2019 - 19:33 . Trieste-Salario . Viabilità
Divieto di sosta davanti a Villa Ada, perché ora la palla passa al Campidoglio
Sarà il Campidoglio, attraverso il Simu, il dipartimento Infrastrutture e manutenzione urbana di Roma Capitale, a dover intervenire per installare i parapedonali di travertino e impedire, così, il parcheggio davanti all’entrata monumentale di Villa Ada. Risultato? Tempi ancora lunghi a tutto vantaggio di chi potrà continuare a lasciare la propria auto in una delle “zone franche” del quartiere.
La questione legata alle macchine in sosta davanti all’ingresso di via Salaria si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo la raccolta firme promossa dai comitati di zona per impedire il parcheggio abusivo, venerdì 15 marzo, c’è stato un altro sopralluogo della commissione Lavori Pubblici del II Municipio, insieme alla Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali: “Via Salaria è di competenza del Simu essendo una strada di grande viabilità, quindi spetta al Campidoglio provvedere all’acquisto dei materiali necessari – spiega a RomaH24 la consigliera Paola Rossi -. Il nostro ufficio tecnico può provvedere, eventualmente, alla posa in opera, ma prima di tutto serve il via libera di Roma Capitale”. Anche perché la Sovrintendenza, dal canto suo, si occupa solo delle aree dentro Villa Ada e non di quelle fuori. Quindi sarà un intervento che dovranno portare avanti a braccetto via Tripoli e il Comune: “È una sorta di vicolo cieco da cui, tuttavia, contiamo di uscire a breve”, conclude Paola Rossi.
I parapedonali, comunque, sarebbero quattro, fissati a terra da una base di travertino e legati da una catena che, per questioni di sicurezza tali da garantire l’accesso al parco, sarebbe rimovibile dai due centrali.
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LEGGI lo speciale (a cura di Daniele Galli e Marco Liberati)