9 Marzo 2021 - 9:00 . Trieste-Salario . A tavola
Dal 1963 porta i prodotti della Sabina sulle tavole del quartiere. Alla scoperta del banco di Giuliano Rosati al Mercato Trieste
Pesche, albicocche e ciliegie. Per Giuliano Rosati la frutta è un affare di famiglia dal 1963. Da allora, con il padre, porta i prodotti della Sabina sulle tavole del quartiere. Il suo banco, il n.10 del Mercato Trieste, è un punto di riferimento per chi ama le primizie di stagione. A via Chiana 109 conoscono bene la frutta della sua tenuta agricola, la Rosati di Montelibretti, adagiata su dolci colline a 40 km dalla Capitale.
“La nostra è un’azienda a carattere familiare. Coltiviamo dieci ettari di terra con metodi biologici. Due sono adibiti a uliveti, nel resto abbiamo piantato alberi da frutto. Una parte è riservata all’orto. I nostri prodotti di punta sono l’olio extravergine d’oliva, le susine, le mele Gold Rush, Fuji e Renette, le prugne, le albicocche Orange Rubis, le Portici e le Aurora, dalla polpa soda, succosa e di ottimo sapore e poi gli ortaggi. Il nostro prodotto di punta in questo periodo sono le mele Pink Lady”.
Un discorso a parte meritano le pesche e le ciliegie, specialità della casa: “A giugno abbiamo le pesche Spring Crest, dalla polpa gialla con un sapore equilibrato. Le pesche Maria Bianca arrivano sul banco del mercato a fine luglio, sono buonissime, hanno una polpa bianca zuccherina. Tra agosto e settembre ci sono le Red Valley a pasta gialla e a settembre le tardive, le Fairtime e le Red Star, anche loro molto gustose e dolci, eccellenti per le sciroppate. Per quanto riguarda le ciliegie coltiviamo la varietà Ravenna, tipica della Sabina. Le raccogliamo ogni giorno e la mattina dopo le portiamo al mercato”.
Ma l’offerta di prodotti di qualità non finisce qui: “Lavoriamo solo con le eccellenze, questo è il nostro difetto”, sorride Giuliano Rosati: “I clienti ci conoscono anche per i nostri succhi, il vero nettare della frutta fresca e per le confetture di pesche e prugne, buone da mangiare a colazione o per guarnire le crostate. Spesso poi il nostro banco offre uova fresche e pane ai broccoletti”. In aggiunta a questi prodotti al banco n.10 del Mercato Trieste è possibile trovare pomodori, insalate e porri di cui Giuliano si rifornisce da piccole aziende della Sabina.
I metodi di coltivazione della famiglia Rosati rispettano sempre i tempi della natura e il corso delle stagioni. “Andiamo controcorrente rispetto alle tecnologie ormai sdoganate nel campo dell’agricoltura. Ci siamo alleati con la natura, non la contrastiamo, e per questo cerchiamo di ridurre al minimo l’utilizzo di ogni prodotto chimico, dai fertilizzanti agli anticrittogamici e fungicidi. Crediamo ancora nella figura del contadino che si affida agli antichi metodi di coltivazione e osserva i cicli della luna per sapere quando è il momento di semina. Non sono superstizioni le nostre, ma antichi adagi che tengono conto del ciclo della natura. Nella lavorazione utilizziamo sostanze contenute nel mondo vegetale”.
Il banco n.10 di Giuliano Rosati si trova al Mercato Trieste, in via Chiana, 109 ed è presente il venerdì e il sabato nel periodo invernale; praticamente tutti i giorni, dal lunedì al sabato, a cavallo dell’estate, da maggio a ottobre. “Siamo organizzati anche per la consegna a domicilio e per le prenotazioni online”. È sufficiente chiamare il numero 340 82 09 008 o scrivere all’indirizzo rosatigiuliano@alice.it